Ai domiciliari pure un funzionario dell'ente. Avrebbero riferito all’imprenditore Costantino Trimboli, indagato a piede libero, dettagli su alcune interdittive antimafia
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Ci sono anche due funzionari della Prefettura di Vibo fra gli arrestati dell’operazione Olimpo finiti ai domiciliari. Si tratta di Rocco Gramuglia, 54 anni, di Barritteri (frazione di Seminara) – segretario del prefetto di Vibo – e Michele Larobina, 65 anni, di Arena. Sono accusati di rivelazione di segreti d’ufficio (relativa all’istruttoria di un’informativa interdittiva antimafia) in favore dell’imprenditore Costantino Trimboli (indagato a piede libero).
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Secondo l’accusa, Costantino Trimboli, in qualità di titolare di fatto della società F94 Srl – società deputata alla gestione di strutture turistiche adibite al servizio di accoglienza migranti per il tramite dell’associazione “Monteleone Protezione Civile”, accreditata presso la Prefettura di Vibo Valentia – provvedeva anche a tutti i servizi di alloggio per gli extracomunitari, in violazione del divieto di cessione totale o parziale di subappalto. Il dato si rileva dall’interdittiva antimafia emessa a carico della Cooperativa Sociale “Monteleone Servizi” il 6 ottobre 2017. Continua a leggere su IlVibonese.it