«Veniamo distratti dalle pantomime grottesche dei citofonisti d'assalto, dalle polemiche tradizionalmente ricorrenti su Sanremo, ma dobbiamo rimuovere quanto sta, faticosamente, avvenendo in Calabria». Il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, stigmatizza con forza la scarsa attenzione a livello nazionale sul nuovo e concreto allarme per un possibile attentato al procuratore della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri.

 

Ieri, infatti, sono trapelate notizie sulla preparazione da parte della ‘ndrangheta di un piano per eliminare il magistrato. Allarme che ha determinato un incremento delle misure di sicurezza a tutela della sua incolumità.
«Quanti organi di informazione ne hanno scritto?», ha chiesto retoricamente Morra dalla sua pagina facebook.
«Magistrati trasferiti e indagati - continua il suo post -, poliziotti e carabinieri infedeli allo Stato arrestati, scorta ulteriormente rafforzata a Gratteri, ma tutto va bene nella punta dello Stivale. E poi ogni tanto ci dicono che la 'ndrangheta è diventata la mafia più potente al mondo! Che seccatura».