Lo stanziamento è stato deliberato su proposta del ministro Nello Musumeci. La somma si aggiunge a quella già assegnata a maggio scorso e pari a più di 3 mln. Occhiuto: «Grazie per la sensibilità verso il nostro territorio»
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Ancora due interventi finanziari di protezione civile sono stati deliberati oggi dal Governo, su proposta del ministro Nello Musumeci, riguardanti l'Emilia-Romagna e la Calabria. Per quest'ultima regione lo stanziamento è di 15 milioni e 650 mila euro, per far fronte agli interventi calamitosi che tra la fine di novembre e i primi di dicembre del 2022 hanno interessato alcune aree del territorio della provincia di Crotone, della fascia ionica delle province di Catanzaro e di Cosenza e del Comune di San Lucido, in provincia di Cosenza.
Le somme si aggiungono a quelle già stanziate dal governo nel maggio scorso per un importo di 3 milioni e 250 mila euro.
Per quanto riguarda invece l'Emilia Romagna, il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza nel territorio delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna per l'eccezionale ondata di maltempo verificatisi tra il 23 ottobre e i primi di novembre dello scorso anno. Per affrontare le prime spese, è stata stanziata la somma di 11 milioni e 800 mila euro. Si procederà con ordinanze del Dipartimento di protezione civile, acquisita l'intesa della Regione, in deroga ad ogni disposizione vigente.
Occhiuto: «Grazie al Governo per la sensibilità»
«Ringrazio il governo - afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto - per la sensibilità che, attraverso questo importante intervento finanziario, ha mostrato nei confronti della nostra Regione e verso i territori fortemente colpiti degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati in Calabria tra novembre e dicembre 2022. L'obiettivo è quello di impiegare queste risorse per dare un concreto sostegno alle comunità interessate e anche per consentire la realizzazione di interventi di riduzione del rischio residuo, essenziali in funzione della prevenzione strutturale. In attesa di ricevere ulteriori indicazioni in merito, continueremo il lavoro di confronto tecnico con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, con il quale vi è sempre stato un rapporto di stretta e proficua collaborazione. Ringrazio infine, il nostro Dipartimento regionale e il suo dg Domenico Costarella per il prezioso lavoro svolto nell’ambito di un’intensa attività preparatoria, che ha consentito di raggiungere per questo importante risultato».