L’ordinanza emanata dal sindaco Solano si fa interprete del cordoglio della comunità. L’Anpi di Vibo: «Ci mancherà il suo sorriso, la generosità e la coerenza nel suo impegno civile e politico»
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Il sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano, ha proclamato il lutto cittadino in occasione delle esequie del dipendente comunale Nicola Arcella, deceduto domenica 14 novembre all’ospedale Sant’Eugenio di Roma a seguito delle gravi ustioni riportate il giorno precedente quando si era dato fuoco nel cimitero di Stefanaconi. Evidenziato che “l’intera comunità è rimasta profondamente colpita dalla prematura scomparsa del concittadino Nicola Arcella e ritenuto di interpretare il comune sentimento della popolazione”, Solano ha dunque ordinato “la proclamazione del lutto cittadino; la chiusura degli uffici comunali nella giornata del funerale, domani, venerdì 29 novembre, l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nel palazzo municipale”, invitando inoltre i concittadini e i titolari di attività commerciali a “manifestare la loro partecipazione al lutto mediante sospensione delle attività in segno di raccoglimento e rispetto”.
I funerali si svolgeranno alle ore 15.30 di domani nella chiesa matrice di Stefanaconi. Al cordoglio della comunità si è unita anche l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) di Vibo Valentia. «Il compagno Nicola Arcella non è più con noi – si legge in una nota -. La sua tragica decisione di mettere un punto alla sua vicenda umana, è per noi motivo di profondo, lacerante dolore. Il vuoto che lascia in ognuno di noi non è in alcun modo colmabile, non basta ripetersi che la vita continua, quel vuoto è lì come una ferita profonda che neanche il tempo riuscirà mai a cicatrizzare completamente. Ci mancherà il suo sorriso, la gentilezza, la generosità e la tenace coerenza nel suo impegno civile e politico. Addio amico caro, e che la terra ti sia davvero lieve».
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