Commozione e riflessione questa mattina alle 4 sulla spiaggia di Steccato. La segretaria del Pd: «Vogliamo la risposta alla domanda che facciamo da due anni. Perché non sono salpati i mezzi adeguati per salvare quelle vite?»
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Un silenzio carico di dolore e commozione ha avvolto Steccato di Cutro questa mattina, alle 4, durante la veglia organizzata in occasione del secondo anniversario della strage dei migranti, avvenuta il 26 febbraio 2023.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, ma anche della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, presente per rendere omaggio alle vittime.
«Esattamente due anni dopo, siamo qui, – ha dichiarato – sulla spiaggia di Steccato di Cutro, insieme ai sopravvissuti, ai familiari e ai soccorritori, per commemorare le vittime della strage. Quel 26 febbraio 2023, alle 4 del mattino, 94 persone, tra cui 34 bambini, hanno perso la vita. E ancora oggi non conosciamo il numero esatto dei dispersi».
La segretaria del Pd ha poi proseguito, esprimendo la richiesta di «verità e giustizia» su quanto accaduto quella notte «affinché si dia risposta a una domanda molto semplice che facciamo da due anni: perché non sono salpati i mezzi adeguati per salvare quelle vite? Perché non è intervenuta la Guardia Costiera?. C'è un'inchiesta della magistratura - ha aggiunto – e questo non ci compete. Ma c'è una domanda politica la cui risposta va data alle vittime ed ai familiari».
Schlein ha anche parlato con alcuni superstiti e con loro parenti, che le hanno chiesto un sostegno per ottenere i ricongiungimenti familiari promessi dal governo Meloni. «Il Pd continuerà a stare al loro fianco, affinché le promesse fatte siano mantenute».
Insieme ad Elly Schlein hanno partecipato alla veglia i parlamentari del Pd Nicola Irto, Nico Stumpo; il parlamentare europeo Sandro Ruotolo ed il vicepresidente della Cei, monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio.