Il segretario della Uil: «Ok alle grandi opere, ma senza dimenticare le condizioni del Paese»
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«Va bene le grandi opere ma senza dimenticare le infrastrutture che servono per collegare il territorio». Lo dice il segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, interpellato a margine di un convegno della Uil a Genova sulle priorità nelle infrastrutture per il Paese e in particolare su cosa pensi del Ponte sullo Stretto.
«Non vorrei che attraverso il Ponte sullo Stretto si dimenticassero le condizioni di tutto il Paese – ha spiegato Bombardieri –. Noi siamo keynesiani, quindi quando si parla di ponti o investimenti siamo sempre d'accordo. Non vorremmo però che attraverso questa discussione, se ponte sopra, tunnel o pista ciclabile, si dimenticasse che in Calabria, per arrivare in Sicilia, manca il doppio binario, che è difficile arrivare dal punto di vista dei collegamenti aerei e che le strade sono quelle che sono».