È già una delle immagini più iconiche e dolorose dell’attacco sferrato da Hamas a Israele. Yaffa Adar, una nonna di 85 anni, è tra gli oltre 100 ostaggi catturati dai miliziani palestinesi. Portata nei territori occupati a bordo di quella che sembra un golf kart e ostentata come un trofeo tra le urla di scherno di chi assiste alla scena, la donna si mostra fiera e per nulla spaventata, nonostante il terrore vissuto nell’assalto subito dal suo kibbutz. L'anziana è stata riconosciuta dai familiari proprio grazie al filmato che gli uomini di Hamas si sono affrettati a diffondere sui social. Stando al racconto dei parenti, l'85enne è stata rapita dal Kibbutz di Be'eri vicino a Ofakim, una delle zone più colpite da Hamas durante le prime ore dell’assalto armato.

Leggi anche

«Quella lì è mia nonna. Rapita senza alcun disturbo e portata nella striscia di Gaza. Probabilmente ora starà soffrendo dolori enormi, niente medicine, niente cibo e niente acqua, morendo di paura, da sola», ha scritto la nipote sui social, accusando le autorità israeliane di non fornire informazioni. «Nessuno ci parla, nessuno sa dire niente, tutte le informazioni che abbiamo le abbiamo scoperte dai video online».

In un altro video diventato virale si vede l’anziana seduta sul sedile posteriore di un'auto, con il mento alzato. Si guarda intorno, sorride, resta con calma. Intorno a lei sono seduti tre giovani, tra cui l'autista e la persona che filma e che ride.

«Un atteggiamento coraggioso, si vede che ha preso di petto la situazione e mostra ai suoi rapitori un assaggio della risolutezza indistruttibile che tutti sappiamo avere», ha raccontato sempre la nipote. «Voglio che la gente la veda e voglio che tragga ispirazione dalla sua forza e compostezza. Voglio che questa foto la vedano anche i politici. Che capiscano che qui ci sono persone, anziani e bambini, donne e uomini, con nomi e famiglie. Vorrei che non dormissero la notte e ribaltassero ogni pezzo di terra fino a che queste persone non tornino a casa».