Una tragedia che ha scosso nel profondo il cuore dei calabresi e di tutti gli italiani, che ha innescato pesantissime polemiche sul mancato soccorso dei migranti in mare e che ha portato, caso raro nella storia italiana, ad un Consiglio dei Ministri lontano dalla capitale. Il naufragio di Cutro dello scorso febbraio, che ha visto più di 90 persone morire a pochi metri dalle coste calabresi, diventerà un docufilm prodotto dalla Film Commission Calabria e diretto da uno dei più importanti registi calabresi, Mimmo Calopresti.

La locandina dell'evento

Il docufilm sulla strage di Cutro

Il progetto sarà presentato in uno dei più importanti appuntamenti del cinema mondiale: parliamo del Festival del Cinema di Cannes, evento che raccoglie i più importanti film in uscita di tutto il mondo e le star più apprezzate. All’interno del Pavillon Italia, infatti, si terrà oggi pomeriggio alle 16.30 la presentazione del progetto, alla quale parteciperanno il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il presidente della Fondazione Calabria Film Commission Anton Giulio Grande e il regista Mimmo Calopresti. A moderare l’incontro sarà Laura Delli Colli, presidente dei Giornalisti cinematografici.

La scarna comunicazione di presentazione non dice molto sul progetto e su ciò che verrà presentato: “Cutro, Calabria, Italia” (questo il titolo del docufilm) dovrebbe raccontare gli arrivi e il sistema dell’accoglienza in Calabria, ma ancora vige il massimo riserbo sui contenuti dell’opera e sulla sua struttura.

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