Incontro in Libano al Patriarcato Maronita di Bkerke tra il Cardinale Beshara Butros Rai, Patriarca di Antiochia dei Cristiani Maroniti e Vincenzo Speziali, coordinatore Regionale Federativo Calabria dell'Area di Centro. A renderlo noto proprio Speziali che spiega l'obiettivo. «Il fine era renderlo edotto, dell'intensa attività che si sta portando avanti in Italia, anche attraverso il mio incessante impegno, a favore di una sintesi (più amplia possibile) dell'area politica centrista e moderata - comprendente le culture democristiane, liberaldemocratiche e riformiste- che si identificano nel PPE in Europa e nell'Internszionale Democratica Cristiana e di Centro nel mondo e quest'ultima che ha come leader l'ex Presidente del Libano Amine Gemayel.

Sua Eminenza ha tenuto a far sapere, espressamente, attraverso un collegamento video telefonico con il Senatore Clemente Mastella, segretario Nazionale di Noi di Centro -che, sempre Sua Eminenza, ricordava dai tempi in cui era in Vaticano ed estendendo, con cordialità i saluti alla senatrice Sandra Leonardo- con l'onorevole Alessandro Colucci, Responsabile Nazionale Organizzativo di Noi con l'Italia e con l'Onorevole Giuseppe Galati, di non solo guardare con interesse bensì con assoluta condivisione e supporto, le iniziative intraprese dal sottoscritto, a lfine di partire dal modello federativo nato in Calabria e da me coordinato, per replicare ovunque in Italia tale esperimento e finalizzato a dare una casa unitaria ai moderati.

Sue Eminenza Reverendissima e Beata, ha anche espresso il desiderio ai suoi interlocutori, di poterli incontrare -con me- a Roma (al collegio Maronita), durante il suo prossimo viaggio nel mese di febbraio, assieme all'Onorevole Lupi (il quale oggi non è potuto intervenire), e ha ringraziato la nostra area politica dell'interesse che ho espresso a favore della presenza dei Cristiani nell'area mediorientale, i quali sono motore di convivenza pacifica per gli appartenenti a tutte le confessioni religiose.

Nel congedare il sottoscritto e gli amici in videochiamata, ha ribadito come lui mi sia vicino e sostiene con forza e convinzione questa mia coraggiosa e coerente opera, al servizio dell'Italia, sempre amata da tutti, lui compreso».