Sessantuno migranti di varie nazionalità sono arrivati prima dell'alba, in modo autonomo, sulla costa calabrese. La barca a vela di 12 metri sulla quale viaggiavano, si è arenata a pochi metri dalla battigia, alla periferia di Bianco, nella Locride. A distanza di poco tempo, tutti i profughi, tra cui diversi nuclei familiari al completo, sono stati individuati e bloccati mentre si trovavano sparsi a piccoli gruppi lungo l'arenile di Bianco, dai carabinieri della locale Compagnia.

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Sul luogo dello sbarco anche i militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. Dalle prime verifiche effettuate dalle forze dell'ordine è emerso che la barca a vela con a bordo i 61 migranti, tra cui una decina di minori, sarebbe partita circa cinque giorni fa dalle coste della Turchia. Dopo un primo controllo i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati trasferiti a Roccella Ionica e sistemati momentaneamente nella tensostruttura di prima accoglienza gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile. Con l'arrivo di stamattina è salito a 52 il numero degli sbarchi (44 solo nel porto di Roccella Ionica) che in questi primi nove mesi del 2023 si sono verificati nel tratto di costa della Locride per un totale di quasi cinquemila profughi.