Quasi un lettore su due (il 46,28%) considera gli investimenti nelle nuove strutture sanitarie la vera priorità per la Calabria. Seguono le infrastrutture viaria e ferroviaria. L’ossessione di Salvini resta (molto) indietro, come la Trasversale delle Serre e il rigassificatore
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Risultato del sondaggio in linea con la cronaca politica di questi giorni. Il voto dei lettori di LaC News24 conferma (si potrebbe dire che le anticipa) le disposizioni del governo in materia di sanità ospedaliera in Calabria. Gli ospedali sono la priorità assoluta per chi ha partecipato alla nostra rilevazione. Lo sono anche per l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, che ha risposto la dichiarazione dello stato d’emergenza per arrivare (finalmente) alla loro realizzazione. Sono passati 20 anni dalla prima volta in cui si stabilì l’urgenza di realizzarli: nessuno dei quattro ha finora ospitato un solo paziente. Per i motivi più disparati: intoppi burocratici, finanziari, amministrativi, giudiziari.
Lo sottolinea anche il commissario alla sanità Roberto Occhiuto nella lettera dello scorso febbraio che ha, di fatto, avviato la procedura d’emergenza: è passato così tanto tempo che i nuovi (20 anni fa) ospedali sono già vecchi. E adesso costano, tra l’altro, molto di più. Anche per questo motivo - per accelerare e reperire risorse - se ne occuperà la Protezione civile con procedure speciali.
Il sondaggio di LaC, dopo tre giorni di intense votazioni e migliaia di partecipanti, traduce in numeri la necessità: per i calabresi i nuovi ospedali sono l’opera pubblica fondamentale per il futuro della Calabria. Lo pensa il 46,28% dei lettori. È la percentuale più alta nelle consultazioni avviate da più di due mesi a questa parte e finora destinate alla politica. Nessun big di partito ha totalizzato quasi la metà delle preferenze. Segno che le speranze di avere una sanità normale passano attraverso la nascita dei presìdi della Sibaritide, di Gioia Tauro, di Vibo Valentia e Catanzaro, in cantiere da due decenni.
Le infrastrutture vitali per i trasporti seguono, anche se ben distanziate: l’autostrada dello Jonio Taranto-Reggio Calabria raccoglie il 23,26% delle preferenze. La nuova statale 106 è stata una priorità per governi di ogni colore politico. È ancora incompiuta, tra mega lotti in cantiere e fondi da recuperare. Almeno per il tratto calabrese: quello lucano (molto breve) e pugliese c’è già.
A proposito di approccio differente a seconda della regione, l’Alta velocità ferroviaria rischia di diventare un caso di scuola. Il 19,30% dei nostri lettori la considera l’opera che potrebbe segnare la svolta per la Calabria. La Calabria, però, ne vedrà un tratto, peraltro molto breve, non prima del 2030.
Ai lettori di LaC, invece, il Ponte sullo Stretto interessa molto poco: soltanto il 6,51% lo considera una priorità. Ci sono quasi 40 punti percentuali di differenza rispetto agli ospedali. La sanità batte nettamente l’ossessione politica del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Più indietro le altre due infrastrutture proposte ai nostri lettori: la Trasversale delle Serre, opera pensata per risolvere l’isolamento delle aree interne, ottiene il 2,56% dei voti; il rigassificatore di Gioia Tauro, chiesto a più riprese dal governatore Occhiuto al governo, soltanto il 2,09%.
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