A quasi cinque anni dalla sua scomparsa, Jole Santelli ha lasciato in eredità alla Calabria il suo essere donna e rappresentante delle istituzioni che guardano alla collettività come faro ispiratore. Un'eredità che vive attraverso l’associazione a lei intitolata e rappresentata dalle sorelle Roberta e Paola, quest’ultima oggi ospite di Pier Paolo Cambareri nel format Dentro la notizia, andato in onda su LaC Tv alle 13 (rivedi qui la puntata).

Fulcro dell’edizione odierna, tutte le attività dell’ente che tiene viva la memoria dell’ex parlamentare e presidente della Regione, attraverso la promozione di iniziative di solidarietà ad alto impatto. Come i progetti nelle case di reclusione, a favore dei ragazzi affetti da autismo, a sostegno delle famiglie che combattono mali come il cancro.

“Navigare sicuri nella rete”

Tra i tanti progetti, citati anche quello di sensibilizzazione al cyberbullismo. «Con “Navigare sicuri nella rete”, realizzato in collaborazione con l’associazione Caramella, abbiamo coinvolto gli studenti in un format semplice ed efficace, suddiviso in due momenti – spiega Paola Santelli –. Il primo, in cui si colloquiava con una giovanissima platea di studenti delle scuole secondarie di primo grado, il secondo coinvolgeva quale parte attiva i genitori e le autorità. Il corso era interessante perché i nostri figli, nativi digitali, non hanno un codice comportamentale e anche noi genitori non abbiamo i mezzi per tutelarli».

Lo scrigno di Jaja

«L’iniziativa “Lo scrigno di Jaja” – spiega ancora Paola Santelli – mette insieme la cultura della prevenzione e la corretta alimentazione. Forse si tratta del progetto che più rappresenta Jole, nato seguendola in determinati momenti della sua cura, come accade in migliaia di famiglie. Siamo partiti dall’assunto che la nutrizione assume un ruolo fondamentale nelle terapie oncologiche, fattore al momento ancora sconosciuto. E così in un cofanetto consegnato a cinquemila pazienti, abbiamo concentrato alcune eccellenze calabresi, i veri tesori della Calabria, come bergamotto, miele, olio d’oliva, cipolla di Tropea, dalle straordinarie proprietà organolettiche e dai dichiarati effetti benefici».

“Coltiva la mente” e la “Calabria con i miei occhi”

L’associazione ha promosso anche progetti per favorire l’agricoltura sociale. «Con “Coltiva la mente” abbiamo coinvolto settanta ragazzi provenienti da case famiglie calabresi – rivale Paola Santelli – hanno seguito percorsi formativi e di inclusione lavorativa in aziende agricole, mostrando grande entusiasmo», mentre col progetto “Calabria con i miei occhi” «ci siamo concentrati sui bambini affetti da autismo ed insieme all’associazione “Modelli si nasce” abbiamo avviato, anche in questo caso percorsi formativi personalizzati che preparano i ragazzi autistici ad entrare nel mondo della moda e della pubblicità come modelli. Il tutto è stato racchiuso in un volume fotografico».

“Scelte sobrie”

L’associazione Jole Santelli si occupa anche di sensibilizzare i giovani e i giovanissimi all’abuso di alcol. «Il progetto “Scelte sobrie” – specifica ancora Paola Santelli – realizzato partecipando ad un bando della Regione, è consistito in seminari formativi con studenti delle scuole secondarie di secondo grado, attraverso l’interazione con specialisti del settore sugli effetti dell’alcol che i ragazzi non conoscono».

Jole Santelli, insomma, ha lasciato il segno del suo passaggio, con esempi positivi. «Jole – conclude la sorella Paola – era una donna delle istituzioni perché aveva grande senso dello Stato; ha sempre avuto contezza del suo ruolo, svolto con correttezza e trasparenza, ponendosi come obiettivo la collettività».