VIDEO | Una importante pagina di fede è stata scritta nella cittadina del Cosentino dove – su invito dei Minimi – si sono ritrovati tutti i Terz’Ordini con i laici carmelitani, francescani e domenicani
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Si è tenuta al Santuario di San Francesco a Paola la 38esima edizione della Giornata della fraternità. L’evento, partecipato da tutti i Terz’Ordini presenti nelle chiese della Calabria, accanto ai Minimi, ha registrato la presenza dei laici carmelitani, francescani e domenicani, tutti insieme nell’epicentro della cristianità regionale per una testimonianza di fede e bene comune.
Una meravigliosa e partecipata pagina di fede, divenuta occasione anche per conoscere gli altri carismi presenti nelle varie comunità e per creare relazioni di comunione, così come il Sinodo invita a fare.
A fare gli onori di casa, accogliendo le varie comunità, è stato padre Domenico Crupi dell’ordine dei Minimi, padre spirituale del Terz’ordine. I lavori si sono aperti con il saluto del presidente del Terz’ordine dei Minimi, Teresa Paonessa, la quale ha dichiarato che quella vissuta il 22 ottobre «è una giornata in cui si scrive una pagina importante della storia cristiana calabrese. Dopo la pandemia occorreva ripartire. Questa giornata era il mio sogno».
Successivamente è stata la volta degli altri Terz’Ordini, presentatisi in successione a partire dal ministro regionale dell’Ordine francescano secolare calabrese, Vincenzo Alampi, il quale ha ricordato come la famiglia di San Francesco di Paola era devota a San Francesco d’Assisi. L’iniziativa dei Terz’Ordine «è straordinaria perché abbiamo bisogno di conoscerci tutti: francescani, minimi, carmelitani, domenicani. Dobbiamo riempire annualmente questa chiesa. Ci sono tutti i presupposti comuni per farlo».
Sulla scorta delle analogie tra le regole dei vari Ordini, Alampi ha proseguito: «Dobbiamo poterci confrontare per camminare insieme. È il sinodo che stiamo vivendo e che vivremo è chiaro che si chiama questo camminare insieme». Ogni provincia della Calabria ha testimoniato la propria presenza, con gruppi provenienti da Taurianova, Catanzaro, San Giovanni in Fiore, Reggio Calabria e San Marco Argentano, cui si sono affiancati referenti internazionali giunti dal Venezuela.
Al culmine della giornata sono giunte le riflessioni dei responsabili degli altri Terz’Ordini calabresi e quindi la relazione di don Emilio Salatino sul ruolo del Sinodo nel Terz’Ordine. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da monsignor Serafino Parisi, vescovo di Lamezia Terme.