I neroarancio, dopo settimane complicate dovute alla partenza in ritardo, si sono rilanciati, vincendo tre delle ultime sei partite
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Altra stagione, altra impresa da compiere. I protagonisti, sempre gli stessi: coach Domenico Bolignano (e relativo staff) e il General manager Giuse Barrile. La Viola, ancora una volta, si affida a loro per dimenticare una prima parte non positiva della stagione 2022/23 e inseguire una salvezza che solo qualche settimana fa sembrava una chimera.
I neroarancio, dopo settimane complicate dovute alla partenza in ritardo, si sono rilanciati, vincendo tre delle ultime sei partite. Un ruolino che ha rimesso Reggio in rotta di galleggiamento, con il successo contro Crema che ha permesso dinon essere più ultimi in solitaria.
Fattori
La squadra è logicamente cresciuta. Renzi, che sin dall'inizio è stata una certezza, non molla di un centimetro; il ritorno di Balic ha dato geometrie e qualità, così come l'esplosione di Davide Marchini. In più, contro la Logiman, anche la panchina ha iniziato ad essere determinante: Farina già nelle scorse settimane aveva inciso, domenica ha iniziato a farlo anche Provenzani, autore di 16 punti contro Crema.
Missione possibile
La società ha realmente profuso ogni sforzo possibile per consegnare un budget degno a Giuse Barrile e Domenico Bolignano. I due, come sempre, stanno tentando (e riuscendo) a trarre il meglio dalle risorse a disposizione, nonostante tutte le note difficoltà. Dopo il settimo, clamoroso, posto dello scorso anno, gm e coach vanno a caccia di quella che sarebbe l'ennesima impresa, ovvero una salvezza difficilissima da ottenere per via della geografia settentrionale del gruppo B e della riforma che ridurrà di molto le squadre del prossimo campionato di Serie B.