I derby sono sempre partite dal significato e dal valore diverso rispetto alle altre. Crotone-Cosenza, in programma allo Scida domani pomeriggio, ha anche quel qualcosa in più legato alla classifica e alla corsa salvezza. Le due squadre navigano infatti nelle zone altamente pericolose della graduatoria del campionato cadetto, con i rossoblù pitagorici che vedono sempre più vicina la botola della retrocessione e che dunque sono quasi all'ultima spiaggia. Perdere contro il Cosenza, anzi non vincere, comprometterebbe la situazione quasi in modo irreversibile. 

Dall'altra parte il Cosenza targato Bisoli arriva dalla sconfitta esterna in casa del Como. I lupi, che precedono in classifica gli squali con 5 lunghezze di vantaggio (19-14) non vincono in campionato dallo scorso 27 ottobre (in casa contro la Ternana) e lontano dal San Vito - Marulla non hanno finora mai ottenuto i 3 punti in questa stagione, un record negativo che condividono proprio con i cugini crotonesi. 

La classifica piange dunque per entrambe le formazioni calabresi e nessuna delle due può concedersi più distrazioni. Ecco quindi che il derby rossoblù rappresenta una partita di vitale importanza sia per il Cosenza che per il Crotone. 

La conferenza

«È una partita determinante e per noi molto importante da affrontare con la cattiveria giusta. Sappiamo la valenza che ha questa gara, sia per il fatto che è un derby sia per cercare di accorciare la classifica», ha esordito così in nella consueta conferenza stampa di presentazione del match, l'allenatore del Crotone Francesco Modesto.

Il Crotone è reduce da 3 sconfitte consecutive e nell'ultima partita giocata in casa del Lecce ha subito anche l'espulsione del difensore Giuseppe Cuomo, una delle principali pedine nello scacchiere di Modesto, che dunque dovrà trovare un degno sostituto nella sfida contro il Cosenza:  «Dobbiamo dimenticare le ultime sconfitte e vedere chi abbiamo di fronte - ha affermato l'allenatore pitagorico -. Qualunque giocatore in campo dovrà avere l’atteggiamento giusto per vincere la partita. Per sostituire Cuomo c'è Canestrelli che è rientrato da poco (dopo un infortunio ndr) e c’è Mondonico o qualcuno che si può adattare in quel ruolo. Deciderò».

Modesto ha parlato delle ultime sconfitte e dell'atteggiamente chiesto ai suoi per poter affrontare la delicata sfida contro i rossoblù cosentini: «Se hai la fortuna e bravura di portarti avanti è normale che a livello mentale è più facile per i calciatori essere liberi di testa. Ho convocato tutti in ritiro perché dobbiamo essere tutti uniti. Il Cosenza ha giocato a Como e ha fatto una determinata partita e quindi può accadere di tutto. Dobbiamo fare qualcosa in più di ciò che abbiamo fatto nelle partite precedenti. L’atteggiamento deve essere diverso rispetto alle ultime uscite. È il derby - ha affermato - una partita comunque importante per noi e per il proseguo del nostro cammino».

E più nel dettaglio sulla squadra bruzia che arriva dal Ko di Como: «Bisoli è un allenatore che ha tanta esperienza in questo campionato - ha detto Modesto-, mi posso aspettare un Cosenza che in campo ci può venirci a prendere o che ci può aspettare e tentare di pungere nelle ripartenze. Noi dobbiamo essere bravi, lucidi e avere pazienza per trovare lo spiraglio giusto per fargli del male. Poi è normale che si deve lavorare bene sulle seconde palle e negli ultimi metri dove dobbiamo essere determinanti»