VIDEO | Alle 18.30 il San Vito Marulla sarà il teatro della sfida fra cosentini e crotonesi. I padroni di casa vogliono riconferme dopo le ultime prestazioni positive, mentre i pitagorici sono alla ricerca della prima vittoria in campionato
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Il colore che dominerà il pomeriggio del calcio calabrese sarà sicuramente il rossoblù. Al Marulla, infatti, Cosenza e Crotone si affronteranno in un derby dall’adrenalina elevata e con punti importanti in palio.
Sarà festa sugli spalti
I lupi sono reduci dal 2-0 rifilato al Como nel turno infrasettimanale. Il morale della squadra allenata da Marco Zaffaroni è alto, così come è carico l’ambiente del tifo cosentino, soprattutto dopo le ultime positive prestazioni di Gori e compagni. Situazione diametralmente opposta in casa Crotone, con tre pareggi e due sconfitte nei primi 5 match del campionato cadetto. Francesco Modesto, contro il Cosenza, si giocherà una gran fetta della sua permanenza sulla panchina pitagorica.Gli ingredienti per assistere ad una gara spettacolare ci sono tutti, e anche la cornice di pubblico darà quel giusto tocco. Nonostante la possibilità di accedere allo stadio sia stata limitata in base alle normative anti-Covid, al Marulla si va verso il tutto esaurito e dunque saranno circa 8.000 i tifosi presenti.
I precedenti al Marulla
Ma il “derby rossoblù” servirà anche per arricchire statistiche e curiosità. Le due squadre si ritroveranno di fronte al Marulla per la quinta volta in Serie B e i precedenti sono nettamente a favore dei rossoblù cosentini che finora hanno vinto in tre occasioni e solo in un caso hanno ceduto il passo ai pitagorici. La prima sfida a Cosenza risale al campionato 2000-2001, con i lupi che vinsero per 3-0 grazie alle reti di Apa (doppietta) e Pisano. La stagione successiva arrivo invece un successo di misura con gol di Zaniolo. Nella stagione 2018-2019 ci penso Embalo a regalare i 3 punti al Cosenza, mentre Junior Messias fu l’autore del gol che nel campionato 2019-2020 consentì al Crotone di espugnare per la prima volta il San Vito.
Gli ex in campo e gli "squali cosentini"
Cosenza- Crotone sarà anche una sfida fra ex. Vaisanen e Gerbo sono adesso due calciatori del Cosenza, ma in passato hanno indossato la casacca pitagorica. Il primo nella stagione 2018-2019 (26 presenze, 0 gol), il secondo invece arrivò a Crotone nel gennaio 2020 e collezionò 14 presenze e un gol. I tifosi del Cosenza ricordano bene Emmanuel Rivière, 31 presenze 13 gol con i lupi nel campionato 2019-2020 e sogno di mercato anche nella recente sessione estiva. Tra gli ex anche lo stesso allenatore del Crotone Francesco Modesto, che indossò la maglia rossoblù del Cosenza dal 1999 al 2001, 34 presenze e nessun gol. Nello staff di Modesto c’è anche tanta Cosenza, cominciando da Franco Florio, cosentino doc, ex centrocampista dei lupi e attualmente secondo dell’allenatore crotonese. Ma non finisce qui: Elmiro Trombino e di Torano Castello e svolge il ruolo di preparatore atletico degli squali, con i pitagorici c’è anche il cosentino Maurizio Perrelli, ex centrocampista della squadra bruzia e attualmente collaboratore tecnico di Modesto.
Attacchi e difese
Le statistiche delle prime 5 giornate del torneo vedono, per quanto riguarda i gol fatti il Cosenza a quota 6, con Gabriele Gori autore di 3 reti, mentre in casa pitagorica sono state 7 le reti messe a segno, con Samuele Mulattieri che ha gonfiato le reti avversarie in ben 5 occasioni. Nel computo delle reti subite il Crotone è a quota 12, mentre è messo meglio il Cosenza con 8 gol incassati, fra questi da considerare l’attenuante dei 5 gol subiti a Brescia, con una formazione ancora in fase di costruzione. Il Crotone è in crisi di vittorie: i pitagorici non hanno mai vinto negli ultimi 7 turni dei campionati disputati ed hanno sempre perso nelle ultime 4 partire in trasferta.