VIDEO | Tra i partecipanti c'è anche Vincenzo Gulino di San Fili che si allena in vista dei mondiali della classe Hansa 303 in programma ad ottobre a Palermo
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Vincenzo Gulino ha 18 anni, viene da San FIli, nel cosentino, ed è un promettente atleta paralimpico. Ha iniziato a praticare vela qualche anno fa, nella classe Optimist, ma in quel tipo di imbarcazione non si sentiva completamente a suo agio. «Cercavo una barca che mi potesse dare sicurezza e alla fine l’ho trovata a Crotone, dove mi è stata messa a disposizione l’Hansa 303» ci racconta mentre rientra da un pomeriggio di allenamento in mare.
I successi sportivi
Il Club Velico Crotone che dal 2014 ospita corsi di vela per persone con disabilità motoria, è divenuto così la sua seconda casa: «Fa tanti sacrifici per allenarsi, ma qui fortunatamente ha trovato un circolo che gli consente di sfogare la sua passione» spiega Luca Giaquinta che al Club Velico fa l’istruttore, seguendo soprattutto i ragazzi con disabilità.
Con la barca giusta, tanti sacrifici e duro allenamento, Vincenzo ha raggiunto risultati straordinari nella classe paralimpica Hansa, conquistando anche un oro ai Campionati italiani 2020 e piazzandosi al 19esimo posto agli Europei del 2019. Quando gli ricordiamo i suoi successi sportivi sorride: «Sì, ultimamente sto facendo un po’ di cose ma sperò di arrivare ancora più in là». Perché lui, in mare, si diverte e al timone della sua barca assapora la libertà: «Mi sento libero di navigare ovunque e senza limiti».
Verso i Mondiali
Oggi è tra i 4 atleti nazionali convocati per il raduno federale Hansa che per la prima volta si sta svolgendo proprio a Crotone, in vista dei Mondiali di Palermo, in programma dal 2 al 9 ottobre 2021. «La Federazione Italiana vela punta molto su questo importante evento: con un mondiale in casa, l’Italia deve ben figurare e tutta l’attenzione è puntata su di noi» commenta Filippo Maretti, tecnico nazionale delle squadre paralimpiche della Fiv. Tra i convocati anche Carmelo Forestieri, presidente della Classe Hansa che ha iniziato a praticare vela circa 20 anni, fa quando era molto più difficile per le persone con disabilità avvicinarsi a questo sport: «Da quando ho iniziato io, molte cose sono cambiate, ci sono meno pregiudizi. Oggi in tutta Italia è possibile praticare attività sportiva, anche la vela. Quasi tutti i circoli sono dotati dell’Hansa 303, un’imbarcazione perfettamente accessibile e che consente a tutti di entrare subito in mare, anche perché a differenza di altre imbarcazioni, su questa è possibile andare in doppio, quindi l’allievo si troverà affiancato da un istruttore e si sentirà da subito padrone della navigazione».