«Sicuramente è un buon momento, era importante riprendersi. Si respira un bel clima. Sappiamo che è un campionato tosto, quando ci sono le sconfitte non bisogna abbattersi come quando ci sono le vittorie non bisogna esaltarsi troppo». Esordisce così Simone Pontisso, centrocampista del Catanzaro, in conferenza stampa dove ha commentato il momento magico che sta vivendo la compagine calabrese.

«Sempre creduto in questa squadra perché è fatta da uomini prima che da calciatori. Poi c’è il mister, insieme al suo staff che ci sta insegnando il suo modo di fare calcio e nella mia testa c’è stata sempre l’idea di riuscire a fare un grande campionato», ha continuato il giocatore giallorosso.

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Poi un accenno alla partita di sabato contro il Pisa: «Sarà sicuramente tosta come lo sono tutte le partite di questo campionato, noi dovremmo provare a fare il nostro gioco Perché e la nostra forza e cercare di vincere». 

Il Catanzaro gioca bene, anzi benissimo. Ciò è stato dimostrato particolarmente a Palermo, ma le Aquile sono la squadra che gioca meglio? Per Pontisso «non c’è una squadra che gioca come noi, con i nostri principi di gioco, con il nostro modo di muovere la palla», e poi «questa è la nostra forza, ci lavoriamo da tanto e ormai riusciamo a farlo quasi in automatico».