REGGIO CALABRIA - In Ungheria è un ultimatum, in Italia, e più in particolare a Reggio Calabria, nessuno sa niente del comunicato ufficiale apparso sul sito del Ferencvárosi, titolato club di Budapest. Parole durissime che fanno venire i brividi  ai tifosi della Reggina proprio quando il successo sul Martina Franca aveva dato un po di serenità a tutto l’ambiente amaranto. Ad unire i destini delle due società, ci sarebbe un accordo datato 2007 in cui il club dello Stretto risulterebbe in debito di 300.000 euro con il Ferencvárosi per l’acquisto del portiere Adam Kovácsik.

“Se entro 60 giorni – si legge sul sito - non ci daranno questi soldi, la FIFA chiederà alla FIGC di penalizzare la Reggina con 6 punti in classifica, multarla di 20.000 franchi ungheresi (circa 16.000 euro) e retrocederla nella categoria inferiore per problemi finanziari”. Un provvedimento, quest’ultimo, noto in Ungheria, ma che in Italia non ha precedenti. Una notizia che prende di sorpresa la stessa Reggina che, attraverso il patron amaranto Lillo Foti, ha fatto sapere di non aver avuto nessuna richiesta ufficiale da parte della società ungherese. “Se e quando verremo interpellati – ha commentato Foti -  avremo modo di far valere le nostre ragioni“.