«Ho perso una medaglia europea, peccato. Appena finita la gara ho analizzato bene gli eventi con il mio maestro. Ho affrontato il tutto in modo sbagliato, non dal punto di vista sportivo ma da quello mentale e comportamentale: non ero concentrata. Ho perso il podio ma ho imparato una delle lezioni più importanti della mia vita quindi sono felice e pronta per il futuro». Parole e musica di Ilaria Nicoletti, 12 anni, atleta del Taekwondo in Fiore, sconfitta ai quarti agli Europei Cadetti -144 che si sono svolti nello scorso fine settimana a Belgrado in Serbia. Ritornata a casa, a San Giovanni in Fiore, ha ripreso ad allenarsi e ad andare a scuola. Un'atleta che nonostante la giovanissima età ha già conquistato un oro ai Campionati Italiani Cadetti a Bari, un argento alla Coppa Italia (The Olimpyc Dream Cup), un argento ai Serbia Open 2023 e la convocazione in nazionale per i Mondiali di Sarajevo, uscendo ai quarti contro la coreana Lee Geunmi diventata campionessa del mondo.

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La giovane atleta sangiovannese si allena tre ore tutti i giorni, recuperando solo la domenica. Nei periodi di preparazione, rispettando gli impegni scolastici, riesce ad allenarsi due volte al giorno per 4/5 ore in totale. «La scuola per me è un obiettivo importante - spiega la "piccola guerriera" - e mi impegno sempre al massimo». Una ragazzina che fa della determinazione la sua forza, ringraziando ogni sessione la squadra di atleti agonisti della società florense, con la quale si allena con la stessa tenacia cercando di raggiungere ogni risultato possibile. 

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I maestri Mancina e Talarico: «Siamo felici per lei e per la sua crescita»

«Vivere da atleta di alto livello è complesso. Non basta avere talento, non basta allenarsi fisicamente». È quanto ci raccontano i maestri Zeno Mancina e Jessica Talarico, vice presidente della federazione regionale. «Gli atleti giovani vanno supportati e indirizzati costantemente. Bisogna essere maestri di “vita” e insegnare a vedere le cose nel modo giusto. Gli atleti di Taekwondo iniziano a fare agonismo di alto livello da molto giovani: Ilaria ha solo 12 anni. Un atleta di questa età che vive l’élite dello sport cresce e matura in fretta, ma in maniera sana ed eccellente. La mentalità segue un andamento direttamente proporzionale agli eventi affrontati. Per vivere situazioni straordinarie ci vuole un carattere straordinario. La strada è lunga, ma siamo fiduciosi: Ilaria potrà stare sul pezzo».

Ore e ore di palestra con decine di atleti impegnati, la società Taekwondo in Fiore continua a raggiungere risultati importanti e punta a migliorarsi competizione dopo competizione. «Ad ogni modo siamo felici per lei e per la sua crescita, sta vivendo esperienze uniche. È doveroso ricordare che la Taekwondo in Fiore - concludono Mancina e Talarico - ha una squadra ricca di atleti al pari di Ilaria, che nel prossimo futuro raggiungeranno risultati importanti»