La Redel è stata punita per alcuni episodi extracampo avvenuti al termine della sfida contro il Messina. La presa di posizione del sindaco: «La decisione danneggia non solo la società e i suoi tesserati, ma l’intera immagine della città»
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Stangata per la Redel Viola Reggio Calabria dopo la rissa al termine del match contro la Basket School Messina: sanzioni economiche e 4 giornate di squalifica. Il comunicato ufficiale numero 276 del 18 novembre 2024 del Giudice Sportivo Regionale ha acceso un autentico terremoto nell'ambiente della pallacanestro reggina. La Redel, protagonista di una brillante vittoria (82-74) sul parquet contro i siciliani, si ritrova ora a fare i conti con sanzioni durissime, frutto degli episodi extracampo avvenuti al termine della sfida.
La società reggina è stata infatti punita dal giudice sportivo con un’ammenda di 6mila euro per l’invasione di campo da parte di «circa 20-30 tifosi locali scagliatisi contro i tesserati avversari». Provvedimenti tra i neroarancio per Nikola Ivanaj, squalificato per due giornate per atti di violenza nei confronti di altri tesserati e per il dirigente Domenico Porcino, inibito fino all’8 dicembre, per aver aggredito un giocatore avversario con un pugno in pieno viso. Tra le decisioni del giudice sportivo anche la squalifica del campo di gioco della squadra di Reggio Calabria per quattro giornate.
Le sanzioni inflitte alla Redel
Il Giudice Sportivo ha adottato una linea durissima, punendo severamente la società neroarancio. Nel dettaglio, tra i provvedimenti spiccano:
- Ammenda di 225 euro per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri durante la gara.
- Ammenda di 6.000 euro per invasione di campo con aggressioni ai tesserati avversari. Il comunicato sottolinea la gravità dell’accaduto, con circa 20-30 sostenitori locali che hanno invaso il campo, arrivando a colpire un giocatore della Basket School Messina.
- Squalifica del campo per 4 gare: una punizione che influenzerà pesantemente il prosieguo della stagione, costringendo la squadra a disputare le partite casalinghe in campo neutro.
- Inibizione per il dirigente Domenico Porcino fino all’8 dicembre 2024, per un colpo al volto di un avversario, giudicato privo di attenuanti.
- Squalifica di 2 gare per Nikola Ivanaj, accusato di atti di violenza verso altri tesserati durante una rissa.
La nota della Viola
Di fronte a queste sanzioni, la Pallacanestro Viola ha reagito con fermezza, definendo i provvedimenti «iniqui e basati su una visione distorta dei fatti». Nel suo comunicato ufficiale, il club ha annunciato che si tutelerà in tutte le sedi opportune, affidando ai propri legali il compito di impugnare le decisioni.
La presa di posizione del sindaco Giuseppe Falcomatà
In questa delicata vicenda, la società reggina ha trovato un alleato importante nel sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Il primo cittadino ha espresso solidarietà alla Pallacanestro Viola, definendo la decisione del Giudice Sportivo "abnorme" e difficilmente comprensibile alla luce delle immagini disponibili, diventate ormai virali.
«La decisione presa – ha dichiarato Falcomatà – danneggia non solo la società e i suoi tesserati, ma l’intera immagine della città e di una tifoseria sempre distinta per correttezza e passione». Ha poi sottolineato come la squalifica del PalaCalafiore rappresenti «un colpo clamoroso e iniquo agli sforzi di una realtà sportiva che ha riportato entusiasmo e prestigio alla pallacanestro calabrese».
Falcomatà, condannando ogni forma di violenza, ha ribadito la necessità di ristabilire la verità, auspicando che nel prossimo grado di giudizio si possano rivedere le sanzioni: «Confidiamo che venga fatta giustizia per una vicenda che mina il buon andamento di una squadra in piena corsa per il titolo».
Per la Redel però è adesso tempo di pensare al prossimo importante impegno, un altro derby. Quello sul campo dell’Academy Catanzaro domani alle ore 18:00, valido per la decima giornata del campionato.