Da una parte l'obiettivo di trovare la terza vittoria consecutiva e continuare la rincorsa ai vertici mentre, dall'altra, continuare la striscia positiva che dura da cinque partite consecutive. Sono rispettivamente queste le ambizioni di Vibonese e Castrum Favara in vista dello scontro di domenica allo stadio Luigi Razza, valido per la ventiduesima giornata del campionato di Serie D (girone I).

Scuffia, con la Vibonese nel mirino

Sarà la compagine siciliana dunque la prossima avversaria dei rossoblù. La squadra gialloblù, inoltre, sta disputando un buon inizio di girone di ritorno dal momento che finora ha messo in cascina otto punti e, soprattutto, è l'unica squadra a non aver ancora incassato gol. In esclusiva ai nostri microfoni si è espresso il portiere e capitano, Tommaso Scuffia: «Conosciamo la Vibonese, poiché anche nella partita di andata ci aveva fatto un'ottima impressione e inoltre possiede buone individualità. Se si trova lassù non è un caso dal momento che gioca anche un buon calcio, ma noi dovremo mettere tutta la nostra forza per portare a casa punti».

Come detto, buon momento per i siciliani che arrivano da cinque risultati utili consecutivi e, soprattutto, da cinque clean sheets di fila: «Veniamo da un buon filotto - continua Scuffia - peccato per il pareggio casalingo di domenica contro il Licata nonostante la nostra superiorità numerica. In ogni caso vogliamo mettere in cascina punti per la salvezza». Ecco come ci arriva alla gara del Luigi Razza la squadra gialloblù: «Ci arriviamo come tutte le altre partite. Non pensiamo mai che le avversarie siano imbattibili altrimenti non ci partiremmo da casa. Come ogni volta studiamo l'avversario e ci alleniamo per giocare poi sui suoi punti deboli. Inutile dire che sarebbero degli ottimi punti in chiave salvezza. I grandi del gruppo sanno come affrontare questa partita».

Bilancio fin qui nel complesso positivo se si considera che il Castrum Favara è una neopromossa ed era assente da questi palcoscenici da molto tempo: «Da neopromossi stiamo facendo un ottimo campionato, non dimentichiamoci che il Favara torna in Serie D dopo tanti anni e ciò poteva essere uno scoglio abbastanza difficile ma alla fine ci stiamo comportando bene». È arrivato anche qualche ritocco sul mercato: «Qualcosina a livello di organico è cambiata, con il mister e il direttore sportivo che hanno operato in base alle esigenze che avevamo. Dopo il mercato invernale però posso dire che il gruppo è molto più coeso».