Ennesima partita persa di misura dalla Gioiese. (1-0) Una squadra a cui manca poco per conseguire risultati positivi, ma che non riesce a compiere quel passo in più per agguantarli. Per la tredicesima giornata del campionato di Serie D, allo stadio San Ciro di Portici, nell'hinterland partenopeo, si sono sfidate Portici e Gioiese, due squadre ultracentenarie, compagini blasonate del panorama dilettantistico. Entrambe impelagate nei bassifondi della classifica cercavano punti indispensabili. Nell'organico Viola mancava il perno di centrocampo, Toskic, infortunatosi nell'allenamento di rifinitura di venerdì.

Primo tempo

Buona partenza della Gioiese che si spinge subito in attacco per imporre i propri ritmi alla partita e tentare di conquistare l'intera posta in palio. La formazione di Mister Franco Viola offre un buon calcio, controllando la manovra, e nei primi minuti va due volte vicina al gol, prima con De Marco, poi con Ferrante. Predominio che, però, come spesso capita alle aquile della piana, non si concretizza. Nel primo parziale, il Portici, nell'unica occasione in cui si affaccia dalle parti di Ammirati, va in rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco, su segnalazione dell'assistente avvenuta abbondantemente prima che la sfera si insacchi in rete.

Secondo tempo

La seconda frazione di gioco ha inizio con una Gioiese più attendista e un Portici maggiormente propositivo. La compagine di Gioia Tauro, come spesso capita, nella seconda parte di gara avverte un progressivo calo fisico. Al 19’ st su un calcio di punizione battuto dai campani, il pallone scodellato in aria non viene letto bene dal portiere Viola Ammirati, il quale esita nell'uscita e subisce rete di testa da Pierluigi Riccio.

Su una delle poche azioni insidiose degli avversari, la Gioiese prende un gol pesante. Dopodiché i Viola tentano di reagire con le proprie capacità, e quasi alla fine, a un minuto dal gong, su un disperato calcio di punizione indiretto battuto in area, il difensore Orazzo colpisce il palo con un colpo di testa. Anche la sfortuna si accanisce sulla formazione pianigiana. La Gioiese dopo 4 minuti di recupero esce sconfitta dalla trasferta di Portici. I campani si sbloccano tra le mura amiche e guadagnano 3 punti d'oro, con una buona difesa e il minimo sforzo.

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In casa Viola si sta facendo sentire anche l'assenza di Serafino Ianní, portiere d'esperienza e valore infortunatosi alla mano da più di un mese. Ammirati aveva iniziato bene il campionato, ma, da un paio di gare, dalle sue incertezze scaturiscono gol che si rivelano fatali. Per una squadra che fatica a trovare la via della rete, appena si subiscono gol del genere, la partita si mette in salita e viene inevitabilmente compromessa. Altresì, la Gioiese ha una accertata lacuna offensiva. Dal mese di agosto si conosce questa falla nell'organico. Ma, ad oggi, ancora non si è trovata una soluzione, nonostante siano stati tantissimi i calciatori arrivati in riva al Petrace (Alcuni sono andati via dopo poche partite, altri si sono allenati senza mai debuttare).

Il tabellino

Portici-Gioiese 1-0
Portici: De Luca, Pelliccia, Zanoni, Marcucci, Franzese, Riccio, Sellaf, Schiavi, Maione, Squerzanti, Sow. In panchina: Cappuccio, Costanzo, Riccio, Caruso, Turchet, Selvaggio, Del prete, Di Guida, Sarnelli. All. Claramella
Gioiese: Ammirati, Scalon, Andreano, Orazzo, Ruffino, De Marco, Ferrante, Ielo, Sofrá, Romano, Moscardi. In panchina:Rugolo, Maressa, Corso, Belluzzi, Inzerillo , Garofalo, Casadidio, Rizzo, Guerrisi. All. Viola
Arbitro: Sig. Dallagá sez di Rovigo. Coadiuvato da Sig. Palazzo sez. Campobasso, Sig. Palumbi sez. di Termoli
Marcatori: 19' st Riccio