Dopo questa vittoria gli amaranto non escono dalla zona rossa ma riducono notevolmente le distanze sugli altri contendenti
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Vittoria meritata ma soprattutto necessaria per il Locri. Gli amaranto non escono dalla zona rossa ma riducono notevolmente le distanze sugli altri contendenti, con la complicità del Portici che perdendo si fa risucchiare. Due rigori in mezz’ora, una difesa amaranto rivisitata, poche soluzioni a rete ma un atteggiamento da leggere per le due formazioni impegnate al Macrì.
Le palle inattive sono state le protagoniste delle azioni più interessanti. Non solo quelle dagli undici metri, infatti, che hanno garantito un nuovo pari dopo 34’ ma anche le pennellate di Bova al 15’ e 42’. Marsico apre i giochi con un esterno ravvicinato dopo poche battute, Longo trasforma il rigore all’8’ e sblocca il risultato mentre Bova si esprime su punizione indirizzando la palla nel sette dove arriva Staropoli. La gara continua sfoggiando ripartenze a tratti veloci, con l’Igea mai veramente pericoloso nella prima frazione e il Locri che ritorna su palla inattiva, ancora con Bova, costringendo Staropoli all’uscita di pugno al 23’.
Il pari arriva appunto al 34’ quando Esposito di Ercolano ravvisa un altro tocco irregolare in area. Questa volta il colpevole è Nunez e Marsico riacciuffa l’equilibrio del risultato. La ripresa è ad alta intensità, con Pappalardo che subentra e spinge l’acceleratore del Locri. L’Igea affida a Trovato e Longo il compito della reazione sicula. Il primo si esprime dalla distanza al 6’ della ripresa mentre il secondo trasforma una palla inattiva che Lanziani intercetta. Seguono una serie di piacevoli costruzioni e conclusioni ma ad avere la meglio è Pappalardo al 33’, favorito da Marsico che, in contropiede dalla sinistra, pesca il giovane compagno in modalità “libero da marcature”. Il finale di 2-1 risale a questa questa azione ben confezionata dai padroni di casa.
Dilettanti | Serie D: vincono Vibonese, LFA Reggio Calabria e Locri. I risultati della sedicesima giornata
AC LOCRI 1909 – NUOVA IGEA VIRTUS 2-1
AC LOCRI 1909 (4-3-3): Lanziani; Lucà, Di Venosa, Marin, Aquino V.; Morrone, Diakhate, Pipicella (11’ st Barbosa); Catalano (1’st Pappalardo), Marsico, Bova (26’ st Greco). In panchina: Galea, Bruzzese, Coluccio, De Leonardis, Ouattara, Pasqualino. Allenatore: Panarello.
N. IGEA V. (4-3-3): Staropoli; Nunez (38’ st Isgrò), Verdura, Della Guardia, Franchina (24’pt Di Cristina); Biondo, Nisticó, Trovato (11’ st Abbate); Longo, Di Stefano (20’ st Cannistrà), Leone.
In panchina: Di Fina, Locastro, Triolo, Cannistrà, Buscetta. Allenatore: Di Gaetano.
ARBITRO: Esposito di Ercolano (Mandarino di Alba e Amborsino di Bra-Nichelino)
MARCATORI: 8’ pt Longo (I, rig.), 34’ pt Marsico (L, rig.), 33’ st Pappalardo (L).
NOTE: terreno in ottime condizioni, spettatori quattrocento circa. Espulsi: Longo (I), Baeli (I) e Sorrenti (I) dalla panchina. Ammoniti: Marsico,Catalano, Lanziani, Di Venosa, Morrone, Pappalardo, Biondo, Abbate e Aveni (in panchina). Angoli: 5-3. Recupero: 3’- 5’.