Dopo aver vinto, di rimonta, contro il Roccella, il Cittanova domani pomeriggio torna a giocare sul sintetico amico del “Morreale – Proto” per quello che è un vero e proprio scontro diretto. Si recupera, infatti, la gara con il Troina, compagine che occupa il sestultimo posto e che si trova due punti indietro rispetto alla formazione di Infantino. In attesa di capire quale sarà il meccanismo delle retrocessioni e dei play out, basandosi sulle regole del passato, per il Cittanova è fondamentale guadagnare un certo margine sulla sestultima posizione ed in tal senso quelli in palio mercoledì sono tre punti che pesano e che valgono.

Domani alle 16, allora, di nuovo in campo per recuperare una gara valida per la 16ª giornata del girone di andata. Il confronto avrebbe dovuto disputarsi lo scorso 7 febbraio, ma saltò per via delle numerose positività al covid all’interno della squadra reggina. E anche in occasione del recupero fissato per il 25 aprile, nuove positività al covid fra i giallorossi impedirono la disputa di una gara che sembra stregata. Fra l’altro, essendo ormai avviati verso la fine del campionato, Cittanova e Troina si affronteranno due volte in meno di un mese, perché il 6 giugno è prevista la gara di ritorno.

Con una vittoria il Cittanova scavalcherebbe Paternò e Santa Maria Cilento, aumentando a 5 il vantaggio sulla zona play out e sulla sestultima posizione, occupata proprio dal Troina e anche dal Castrovillari. E proprio in casa dei rossoneri del Pollino, domenica prossima, la squadra di Infantino disputerà il terzo scontro diretto consecutivo. In otto giorni, allora, il Cittanova si gioca larga parte delle proprie speranze di salvezza. Contro il Roccella i giallorossi hanno sofferto, ma sono anche riusciti a ribaltare l’esito del confronto. Adesso bisogna insistere per avvicinare il traguardo.