VIDEO | Il centravanti ha vinto la classifica marcatori ed è sempre sceso in campo. Il portiere è stato colui il quale ha neutralizzato il maggior numero di rigori
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Il futuro del Locri è ricco di incognite, dopo due anni ricchi di soddisfazioni. Risultati eccellenti per la società del presidente Peppe Mollica e tutto il parco calciatori cresciuto sotto molteplici aspetti, anche per quanto riguarda il proprio valore, grazie soprattutto al lavoro del tecnico Renato Mancini e del suo staff. Fra i giocatori maggiormente messisi in mostra, ecco Franco Carella, in vetta alla classifica marcatori con 16 reti. Per la seconda volta consecutiva un calciatore in organico ad una squadra calabrese si dimostra quale bomber più prolifico del torneo: l’anno scorso era toccato a Bonanno del Cittanova. Questa è stata la volta di Franco Carella, il bomber sul quale il Locri ha puntato senza esitazioni e che invece altri club non hanno preso, sbagliando, in considerazione.
Sempre Carella ha conseguito un altro primato, visto che è fra i pochi calciatori ad aver giocato in tutte e 34 le giornate del campionato di Serie D. Come lui anche il centrocampista Marco Asslani del Castrovillari e due giocatori del Lamezia Terme: il portiere Federico Mataloni e il centravanti Pietro Terranova: stacanovisti anche loro, a dimostrazione ulteriore di solidità e affidabilità.
Al Locri appartiene infine un altro primato: Serafino Iannì, estremo difensore degli amaranto, ha neutralizzato 4 calci di rigore. Nessuno come lui, a conferma di un bel lavoro svolto con il preparatore Piero Martelli. Studio scrupoloso degli avversari e scatto felino fra i pali. Anche per Iannì una stagione da ricordare. Locri in grande evidenza, allora: sarebbe un vero peccato dover uscire di scena dopo due annate nelle quali sono stati ottenuti risultati straordinari.