L’ex Juve ha scontato il turno di squalifica. Stop invece per il compagno di reparto. La grinta del centrale difensivo a pochi giorni dallo scontro diretto per i playoff contro i pugliesi
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Restare fuori dal campo non fa mai piacere. Soprattutto nella domenica in cui vedi i tuoi compagni soffrire e tu sei lì, seduto sugli spalti, impossibilitato a fare qualsiasi cosa. È la “speciale” partita vissuta da Vincenzo Camilleri, spettatore non pagante al De Simone per via della squalifica: «Stare fuori è sempre brutto, soprattutto quando la tua squadra è in difficoltà – spiega il difensore rossoblu -. Adesso però – continua - abbiamo una partita importante in casa che ci dà la possibilità di rimediare subito dal punto di vista del risultato». È il bello del calcio che ti permette di rifarti all’istante la settimana successiva: «Nessuna partita è scontata. A Siracusa non meritavamo di perdere, almeno fino al 70’ quando poi un episodio, girato male, ed un atteggiamento troppo disfattista probabilmente, ci ha penalizzati in modo pesante. Ma nel calcio non si finisce mai di imparare – continua – e quindi faremo tesoro di quanto accaduto anche a Siracusa».
Insegnamenti da applicare subito contro il Monopoli: «È una nostra diretta concorrente per i playoff – spiega – quindi è una partita che ci permetterà di riscattarci della sconfitta subita e di guadagnare un possibile vantaggio su una delle tante formazioni che ambiscono a questo obiettivo». Per farlo servirà l’aiuto di tutti, soprattutto del pubblico: «I nostri tifosi ci hanno dato sempre una grossa mano e sarà fondamentale specialmente nelle ultime due partite casalinghe a partire – rimarca – da quella contro il Monopoli appunto. Li aspettiamo allo stadio – chiosa Camilleri – domenica lo stadio dovrà essere una bolgia».