Catanzaro surclassato al Ceravolo dal Lecce. Rende alla terza sconfitta consecutiva
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Dal paradiso all'inferno. Dal rinnovato entusiasmo all'incubo. Il Cosenza getta alle ortiche una partita praticamente in pugno a Siracusa e Gaetano Fontana rischia il posto. Una parte della società starebbe pensando all'esonero. L'altra parte vorrebbe concedere un'altra chance. Clamoroso quanto accaduto sul campo siculo con i lupi avanti di due reti nei primi 14 minuti. Poi la "remuntada" di casa conclusa da Sandomenico e la testa del trainer rossoblu (quasi) su un piatto. Braglia o Padalino possibili sostituti.
Mantiene per il momento il suo posto sulla panchina del Rende Bruno Trocini nonostante il mancato cambio marcia in campionato. Dopo l'avvio super, i biancorossi inanellano la terza sconfitta di fila contro il Francavilla. Decisivo l'ex attaccante della Vibonese, Andrea Saraniti.
Perde anche il Catanzaro. Contro il Lecce le aquile non entrano praticamente mai in partita, se non dopo aver subito le tre reti che decideranno la sfida, già nel primo tempo. Lepore, Torromino e Cosenza spengono l'entusiasmo dei 7mila del Ceravolo, regalando il primo sorriso da tre punti al neo tecnico Liverani. Di Lukanovic il gol della bandiera di casa sul gong.
Va che una bellezza la Reggina di Maurizi. La squadra amaranto non impressionerà per spettacolarità ma a Fondi arriva il quinto risultato utile di fila (tra campionato e coppa). L'ultimo lo firma Marino al 60'.