Nello stadio dei tre Colli la gara non è bellissima, è pur sempre un match di coppa di fine estate tra due squadre che hanno ben altri obiettivi. Sugli spalti tanti sbadigli, in campo tante seconde linee e pochissime emozioni. Soprattutto nel primo tempo. A spaccare la noia è il talento a tinte biancorosse di Felleca, giovane di cui sentiremo parlare a lungo, che nella casa del Catanzaro si presenta così

 

Il Catanzaro ci prova ma il Rende non molla.

La squadra di Erra incassa, prova a reagire ma è ancora il Rende ad inizio ripresa  a gonfiare la rete sul rigore ,concesso dall’arbitro per questo fallo di Marchetti, e trasformato da Franco. Il Catanzaro delle riserve rischia la figuraccia ed Erra è costretto ad inserire i titolari. Le aquile mettono le ali ed il Rende arretra pericolosamente. Kanis trova la deviazione sfortunata di Coppola e a venti minuti dal gong i giallorossi accorciano.

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Prossimo step per il Rende, la già battuta Reggina

L’ultima parte di gara è un assedio alla porta silana. L’accerchiamento produce il penalty che potrebbe segnare il clamoroso aggancio ma Benedetti tira in curva e per il Catanzaro è game over. Fuori dalla coppa la squadra di Erra tornerà a pensare al campionato e all’altro derby di sabato contro la Reggina. Laformazione che il Rende ha già battuto sabato scorso e contro la quale si giocherà l’accesso alla seconda fase della competizione tricolore.