Con la 13esima giornata del campionato, la Serie B ritorna in campo dopo la pausa per le Nazionali. Per il Crotone, dopo il pareggio in extremis per 1-1 conquistato contro il Monza, impegno in trasferta in casa del Perugia. Per la squadra allenata da Pasquale Marino, urge una svolta e soprattutto i 3 punti che coinciderebbero con la prima vittoria stagionale lontano dalla Scida. Il Crotone, quartultimo in classifica, ha infatti finora collezionato fuori casa, un solo pari e quattro sconfitte, con 5 gol fatti e 10 subiti.

Di contro il Perugia è chiamato a rialzarsi dopo la pesante batosta subita a Como prima della sosta. Un 4-1 che ha lasciato il segno in una squadra che vivacchia quasi a metà classifica a 17 punti, 9 in più degli squali.

In casa Crotone mister Marino, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-match, deve fare i conti anche con l’infermeria. In Umbria saranno infatti Assenti gli infortunati Mogos e Contini, mentre ritorna fra i convocati Benali.

Il convocati

1 Festa (GK), 3 Cuomo, 5 Visentin, 6 Mondonico, 7 Vulic, 8 Estevez, 9 Mulattieri, 10 Benali, 11 Juwara, 12 Pasqua (GK), 15 Donsah, 17 Molina, 18 Oddei, 19 Canestrelli, 20 Rojas, 21 Zanellato, 22 Saro (GK), 23 Giannotti, 24 Kargbo, 27 Nedelcearu, 28 Borello, 29 Sala, 30 Paz, 44 Schirò, 99 Maric.

Le parole di Marino

«Abbiamo avuto buone reazioni anche quando eravamo sotto, devo dire che i ragazzi reagiscono», ha affermato Marino in conferenza. «Con il lavoro quotidiano miglioriamo negli automatismi».

L'allenatore degli Squali ha parlato ovviamente anche dei Grifoni: «Stanno facendo bene. L’unica nota negativa è arrivata nell’ultimo match, il Perugia ha una sua identità delineata, ci aspettiamo una squadra forte davanti. Per quanto riguarda gli esterni bassi noi li abbiamo, sono giocatori duttili che hanno fatto bene giocando con la difesa a 4». Ed ancora: « Dobbiamo preparare la partita sapendo che a prescindere dai risultati affrontiamo una squadra aggressiva che fa dell’intensità l'arma migliore. Dobbiamo essere bravi a mettere la stessa intensità e ferocia agonistica degli avversari. Hanno la mente più libera rispetto al Crotone che deve fare punti».