«Il calcio dà. Il calcio toglie. Bisogna restare sempre equilibrati. E’ questo il segreto in un campionato così difficile e lungo». E’ il (Kastriot) Dermaku pensiero alla vigilia del match contro lo Spezia. La gara che arriva dopo due vittorie di fila che hanno rilanciato le quote salvezza del gruppo di Piero Braglia. Il successo nel derby contro il Crotone. Quello della settimana scorsa contro il Padova all’ultimo respiro e la classifica tornata a sorridere. Almeno per il momento. Ma ha ragione il coriaceo difensore rossoblu. Ancora è troppo presto per tirare le somme. Eccome se lo è. Altalena di emozioni che ha investito in pieno il gruppo silano. E’ il calcio. E’ il campionato cadetto a cui il Cosenza sembra aver preso le misure dopo un inizio balbettante. Decisivi gli accorgimenti tecnico-tattici di Braglia che anche sula campo dello Spezia dell’ex Okereke, opterà per il 4-2-3-1 con Baez, Garritano e Tutino davanti alla coppia Mungo-Bruccini e alle spalle dell’unica punta Maniero. L’unico punto interrogativo è legato al ruolo di terzino sinistro con D’Orazio in pole su Legittimo. Tra i pali fiducia ancora a Perina così come confermato è il resto del blocco difensivo con Corsi a destra e la coppia Idda-Dermaku in mezzo. Fischio d’inizio sabato alle 15:00. Arbitrerà il signor Pezzuto di Lecce.