L'allenatore rossoblù: «Inizia il secondo step della stagione. Tutti, calciatori e staff, dobbiamo dare più di quanto dimostrato nelle nostre carriere». Anderson largo a sinistra?
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Partenza anticipata. Il Cosenza volerà già nel pomeriggio in Emilia Romagna in vista del match di Parma previsto per domenica pomeriggio. Quel giorno, assiepati nel settore ospiti, ci saranno 1500 tifosi di fede rossoblù. L’ultimo aggiornamento, di ieri alle 16, ha fornito un dato inequivocabile: già abbattuto il muro dei mille tagliandi staccati. Facile che a sostenere Rigione e compagni ci sia una bolgia.
«È una grande risposta - ammette Zaffaroni -. Sono eccezionali da questo punto di vista, ci danno responsabilità e ci spingono ad alzare l’asticella. Ciò significa che tutti, calciatori e staff, devono andare oltre il normale, oltre i limiti toccati nelle proprie carriere».
Zaffaroni e l’infermeria che si svuota
Il tecnico dei Lupi ha riabbracciato alcune pedine che a lungo hanno frequentato l’infermeria. In primis Boultam, Tiritiello e Anderson. «Gli indisponibili certi sono Vaisanen, Bittante ed Eyango. Gli altri partiranno con noi - dice - ma qualcuno potrebbe non avere i 90’ nelle gambe. Anderson da esterno sinistro? Sì, può giocare anche lì». L’olandese, pertanto, insidia Corsi e verrà valutato nel corso della rifinitura di domani mattina.
A Parma gara proibitiva, ma…
Sulla carta il Cosenza sembra affrontare un match proibitivo, specialmente se si considera la differenza di emolumenti corrisposta dalle due società. A prescindere, è evidente che lontano dal Marulla ci sia un problema: un solo punto in sette match. «Dobbiamo diventare consapevoli che in 5’ può cambiare tutto e che una sola azione può stravolgere gli esiti della contesa. La nostra è una fragilità mentale più che fisica». Di contro ecco Buffon e calciatori di categoria superiore, che però non stanno rendendo come ci si aspettava. Maresca, inoltre, rischia la panchina. «Nelle ultime partite il Parma ha cambiato sistema, noi abbiamo preparato la gara cercando di valutare più situazioni».
Alzare l’asticella
Zaffaroni poi fissa gli obiettivi intermedi per il Cosenza. «Il primo step di campionato ha detto che possiamo giocarcela con tutti per raggiungere il nostro obiettivo. Non era scontato. Adesso inizia una parte ruvida della stagione, con otto partite in poco più di un mese. Il secondo step richiederà tanto lavoro, ma dobbiamo pretendere qualcosa in più da noi stessi. Servirà determinazione e ferocia, dimostriamoci caratterialmente preparati. Riuscire a fare questo, significa crescere anche in campo, perché tutto è legato ad aspetti motivazionali». Il trainer dei Lupi, infine, allontana il calciomercato. «Io sono concentrato sul presente, non posso pensare a qualcosa che verrà successivamente - chiude - Si tratta di argomenti che andranno affrontati al momento opportuno».