Dopo la vittoria per 4-1 della capolista Napoli nell’anticipo contro un comunque ottimo Cosenza, la tredicesima giornata del girone D, regala emozioni e anche qualche polemica.

Il derby al Polistena

Al Pala La Cava di Bovalino va in scena un match spettacolare che vede i padroni di casa affrontare il Polistena, secondo in classifica. Gli amaranto mettono in campo grinta e cuore e sbloccano il match con Tchato a 1’30’’. Il Bovalino gioca bene. Gli ospiti, però, fanno valere le loro qualità e trovano il pari all’11’ con Dentini. La prima frazione di gioco termina sul risultato di 1-1. Nel secondo tempo il Bovalino si riporta nuovamente in vantaggio a 1’30’’ con Siviero. Il Polistena di coach Molluso suona a carica ed al 4’40’’ trova nuovamente il pari con Maluko. Lo stesso calcettista segna la terza e la quarta rete, al 10’ ed al 14’. La quinta marcatura ospite arriva al 18’ e porta la firma di Simone Minnella. Il passivo è troppo per quello che si vede in campo ed allora il Bovalino cerca di riaprire il match: al 19’ segna il terzo gol con Casagrande, mentre al 19’50’’ Rocha segna il quarto gol. Non c’è però più tempo e dunque il Polistena può fare festa e consolidare il suo secondo posto in classifica a quota 28 punti. Al Bovalino resta solo la consapevolezza di aver fatto un grande match ma gli uomini di Venanzi restano al terzultimo posto a quota 7 punti.

Le polemiche

Oltre allo spettacolo messo in campo dalle due squadre, il derby lascia anche qualche polemica. Nel post partita la società del Bovalino ha diffuso un comunicato dai toni polemici sull’arbitraggio: «Accettiamo sportivamente la sconfitta –scrivono gli amaranto – ma non intendiamo più stare a guardare di fronte all’ennesimo arbitraggio vergognoso e umiliante. Umiliante per i nostri ragazzi, che costantemente danno il 110% in allenamento e costantemente, si ritrovano vittime di decisioni discutibili, sviste clamorose e superficialità fuori da ogni logica. Oggi è successo di nuovo, rovinata una bella partita e vanificati gli sforzi e i sacrifici dei nostri uomini appellandoci alle autorità federali competenti, preannunciamo che ci tuteleremo in tutte le sedi adeguate.».

Sconfitto il Cataforio

Ancora una sconfitta per il Cataforio che resta al penultimo posto in classifica. Contro il Regalbuto, gli uomini di coach Praticò sono protagonisti di una buona prova ma a causa di qualche disattenzione di troppo devono cedere ai siciliani. La cronaca della partita vede gli ospiti avanti a 4’08’’ con Palmegiani. Il Cataforio ha l’occasione per il pareggio ma Martino al 5’ sbaglia un calcio di rigore. Il raddoppio del Regalbuto arriva a 13’24’’ con Capuano, il tris invece porta la firma di Lo Cicero a 16’’41’’. La seconda e definitiva rete del Cataforio arriva nella seconda frazione di gioco: a 19’20’’ segna Labate. Con questa vittoria il Regalbuto si porta a 18 punti e scavalca in classifica la Pirossigeno Città di Cosenza.

Altri match

Vittoria importante per l’Orsa Viggiano che batte 10 – 7 il Città di Melilli. Per i lucani sono 3 punti importanti in chiave salvezza, uno stop forse inatteso invece per i siciliano che vengono agganciati al terzo posto dal Regalbuto. Il Bernalda strapazza in trasferta Piazza Armerina: finisce 8-1. Ennesima sconfitta per il fanalino di coda Messina: questa volta in Sicilia fa festa Taranto che si impone 5-2.

Tusar in Nazionale 

Nel frattempo arriva una soddisfazione per la Pirossigeno Città di Cosenza: Benjamin Tusar, infatti è stato convocato dalla Nazionale Slovena. Il numero 10 dei lupi farà parte del roster sloveno che affronterà le due partite di qualificazione ad Euro 2022, in programma nei Paesi Bassi