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Un calabrese su una delle panchine più prestigiose e, attualmente più bollenti, d’Europa. Gennaro Gattuso è il nuovo allenatore del Milan. Subentra all’esonerato Vincenzo Montella. Per “Ringhio” un cambio in casa. Fino a poche ore fa era al timone della formazione Primavera rossonera. Una scelta importante per l’ex campione del mondo che in estate aveva deciso di dedicarsi ai più giovani dopo diverse esperienze poco fortunate.
Dal Palermo al Milan passando da Creta e Pisa
Sulla sua strada parecchi ostacoli. Esordisce in panchina al Sion quando ancora non ha appeso le scarpette al chiodo. Poi viene chiamato da Zamparini a guidare il Palermo in Serie B. Sarà esonerato dopo sei partite. Si accasa all’Ofi Creta. Ad ottobre si dimette ma convinto dai tifosi ci ripensa ma dopo due mesi dice addio definitivamente per problemi con la società. Nulla in confronto a quello che troverà tra il 2015 ed il 2017 a Pisa in Lega Pro. Il primo anno vince il campionato ai playoff nonostante stipendi non pagati e mille difficoltà. A luglio si dimette ma quando il club toscano sembra aver risolto la crisi risale in sella. L’aria torna irrespirabile poco dopo ma lui resiste fino a fine stagione nonostante una retrocessione annunciata. Riparte dal Milana e dai ragazzi della Primavera. A “casa Milan” ritrova il calabrese Massimiliano Mirabelli che lo ha voluto fortemente. Oggi gli viene affidata la prima squadra. A lui il compito non facile di risollevare le sorti del “diavolo”. Mai come adesso così incandescente.