La Reggina è entrata nel calciomercato, al pari di tutte le altre squadre del campionato di Serie B. Gli amaranto hanno obiettivi ambiziosi e intendono rinforzarsi: Saladini, Taibi e Inzaghi hanno la volontà comune di non lasciare nulla di intentato nella corsa promozione, in cui sperano di recitare un ruolo da protagonista fino al termine della stagione.

Obiettivi fissati

Per questo la direzione sportiva, di concerto con la guida tecnica, ha fissato alcuni profili su cui andare a puntare. I nomi per la porta sono di livello: Cragno piace molto, si sta cercando di capire se l'affare sia fattibile dal momento che sono in ballo due società (Monza e Cagliari). L'estremo difensore è, infatti, in prestito in Brianza con diritto di riscatto, tramutabile in obbligo al verificarsi di determinate condizioni (ad oggi non scattate). Le alternative sono Sirigu e Berisha, con Handanovic praticamente irrealizzabile.

A centrocampo Nicolas Viola è il primo nome, mentre in attacco sono in ribasso le quotazioni di Francesco Forte, sebbene non sia tramontata l'opportunità. Inglese del Parma, Lasagna del Verona e Leonardo Mancuso del Como le alternative, l'ultimo dei quali, forse, il più raggiungibile. Taibi vorrebbe tentare anche di giocarsi la carta Vignato del Bologna, ma il Frosinone si è inserito e messo sul tavolo un prestito oneroso importante. Crisetig può partire, con Obi e Santander si tratta la rescissione, nonostante l'interessamento del Cosenza per Gori e Liotti, attenzionato anche dal Modena. Può salutare Bouah, in prestito, per permettere l'arrivo di Bayeye dal Torino, già vicino in estate agli amaranto.

In ogni caso, la Reggina si muoverà con calma, evitando di farsi prendere per la gola sborsando cifre esorbitanti. Si cercherà di rafforzare la squadra, senza dubbio, senza però mettere in bilico gli equilibri finanziari e di spogliatoio:sarà un mercato di qualità, ma oculato.