Doppietta di Strelec, per tornare a respirare. La Reggina ritrova sul campo il sorriso, mettendosi momentaneamente alle spalle i problemi giudiziari e battendo 2-1 in casa il Como, trascinata dall'ex Spezia e dal solito ottimo Hernani. L'espulsione nel finale di Ménez non rovina il pomeriggio degli uomini di Inzaghi, che tornano a contatto con i playoff, adesso distanti un solo punto.

Le scelte

Inzaghi ruota la squadra, facendo scelte importanti. Contini torna titolare al posto di Colombi in porta, rientrano dal primo minuto anche Rivas e Gagliolo, reduce dall'infortunio. A centrocampo c'è Hernani, mentre nel Como Longo se la gioca con l'attacco pesante: Cutrone, Gabrielloni e Mancuso tutti dentro dal kick-off.

Primo tempo

Ci sono ottormila spettatori circa al Granillo, non certo comunque nella sua versione più focosa. Primo tentativo di marca Como: cross dalla sinistra per Gabrielloni, che tenta la conclusione volante con angolo di rito ridotto: para Contini. Ospiti molto intraprendenti in avvio: ancora Cutrone si fa vedere, botta da fuori che termina a lato. Col passare dei minuti la Reggina prende le misure, andando in vantaggio praticamente alla prima chance. Loiacono lancia per Rivas in profondità, la sponda dell'onduregno arriva con i giri giusti per il dirompente inserimento di Strelec: tiro di prima intenzione, traversa, gol dell'1-0.

La squadra di Moreno Longo trova subito la reazione. Passano sette minuti e il Como trova il gol: azione insistita dei lariani, con Cutrone che apparecchia per Odenthal. La conclusione del difensore comasco trova l'ulteriore deviazione di Gagliolo, che spinge in porta quello che sarebbe l'1-1. L'arbitro Massimi, tuttavia, annulla: la posizione di fuorigioco influente di Mancuso cancella il pari, con il gioco fermo per tre minuti e il Var a lavoro.

La paura riaccende la Reggina che sfiora il raddoppio in due occasioni. Prima è Loiacono a cercare il colpo di testa in anticipo sul primo palo, alto; poi tocca a Strelec e Di Chiara flirtare con la marcatura: conclusione del secondo parata da Gomis, poi l'ex Spezia viene murato in calcio d'angolo.

La partita continua a regalare occasioni: quella che arriva allo scadere del tempo regolamentare è enorme ed è del Como, con Gabrielloni che incrocia a lato di un soffio dopo un'ottima difesa del pallone. Sul capovolgimento di fronte, immediata replica della Reggina: ancora un ottimo Strelec offre a Di Chiara la possibilità di battere a rete. Per l'esterno in maglia 17 stop e tiro in diagonale: a lato di un soffio. Si va al riposo col vantaggio minimo per la Reggina.

Secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio: Canestrelli rileva Scaglia. Come nel primo tempo, però, la Reggina passa al primo affondo. Da un angolo comasco, si sprigiona la ripartenza perfetta targata Di Chiara-Hernani-Strelec. Lo scavino del 19 fulmina Gomis per il 2-0, prima doppietta in amaranto per l'ex giocatore dello Spezia ed esultanza per il popolo del Granillo. Inzaghi (sostituito in panchina da D'Angelo) e Longo, a cavallo dell'ora di gioco, danno via alla girandola delle sostituzioni.

Nella Reggina entrano Canotto, Ménez, Liotti e Terranova, nel Como dentro Chajia, Cerri, Da Cunha e Baselli. Proprio uno dei neo-entrati biancoblu vale la riduzione del gap per i lombardi: Cutrone disegna uno splendido cross per Cerri, il cui colpo di testa supera Contini. L'ex Cagliari esulta, ma la sua gioia si chiude causa Var: anche stavolta, la revisione evidenzia la posizione irregolare del bomber comasco.

In ripartenza la Reggina rischia nuovamente di diventare micidiale: Ménez innesca la corsa di Canotto. L'ex Frosinone arriva a tu per tu con Gomis, l'intervento del portiere del Como è ottimo è nega il terzo gol ai padroni di casa. Il Como non molla, sempre trascinato da un Patrick Cutrone in stato di grazia. Conclusione stupenda da trenta metri dell'ex milanista, che colpisce in pieno la traversa a Contini inevitabilmente battuto.

All'ennesimo tentativo, però, Cutrone segna: angolo dalla destra del Como, con pallone che arriva al 63 appostato sul secondo palo. Botta forte al volo, gol del 2-1. Nei sette minuti di recupero succede di tutto: Ménez scalcia da dietro Vignali, Massimi espelle il giocatore francese. L'ultima chance è una punizione per il Como dalla trequarti, con anche il portiere Gomis nell'area amaranto: blocca, senza problemi, Contini. È l'ultimo highlights: al triplice fischio è 2-1 amaranto, la Reggina torna alla vittoria.

SERIE BKT, 36ª GIORNATA

REGGINA-COMO 2-1

Marcatori: 22', 52' Strelec (R), Cutrone (C).

Reggina (3-5-2): Contini; Loiacono, Camporese, Gagliolo (67' Terranova); Pierozzi, Fabbian, Majer (86' Crisetig), Hernani, Di Chiara (67' Liotti); Rivas (67' Canotto), Strelec (73' Ménez). In panchina: Colombi, Bouah, Bondo, Lombardi, Galabinov, Gori, Ricci. Allenatore: Maurizio D'Angelo. 

Como (3-4-1-2): Gomis; Odenthal, Scaglia (46' Canestrelli), Binks (69' Baselli); Vignali, Iovine, Arrigoni (69' Da Cunha), Bellemo; Cutrone; Gabrielloni (56' Cerri), Mancuso (56' Chajia). In panchina: Vigorito, Cagnano, Fabregas, Da Riva, Faragò, Blanco, Cerri, Ioannou. Allenatore: Moreno Lonngo. 

Arbitro: Luca Massimi di Termoli. Assistenti: Marcello Rossi di Biella e Alessandro Cipressa di Milano. IV ufficiale: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto. VAR: Ivano Pezzuto di Lecce. A-VAR:Pasquale Capaldo di Napoli. 

Note - Spettatori: 8.073, di. cui 148 ospiti. Ammoniti: Vignali (C), Bellemo (C), Majer (R). Espulsi: Ménez (R). Calci d'angolo: 5-7. Recupero: 3'pt; 5' st.