Dieci squadre provenienti da altrettante regioni si sono sfidate in Puglia in una staffetta mista “CorriNuota”. I giovanissimi atleti calabresi, di Vibo Valentia, hanno ottenuto il bronzo esattamente come nel 2022
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Per il secondo anno consecutivo la Calabria mostra le sue abilità nel pentathlon moderno, sport multidisciplinare, e sale sul podio del Trofeo Coni conquistando un bronzo. Quest'anno, davanti agli atleti calabresi si sono posizionati i piemontesi (oro) e gli emiliani (argento). La finalissima si è svolta a Marina di Ginosa, in provincia di Taranto: qui per la Federazione italiana pentathlon moderno (Fipm) hanno gareggiato 40 giovani provenienti da 10 regioni italiane. Una bella soddisfazione dunque per i giovanissimi atleti calabresi, provenienti da Vibo Valentia e in forze alla Penta Vibo – Shanti 1985. Gaia Colloca, Antonino Melluso, Veronica Donati, Matteo Iannuzzi: questi i loro nomi.
Le dieci squadre si sono sfidate nella staffetta mista “CorriNuota”. Ogni regione è scesa in campo con quattro staffettisti (due ragazzi e due ragazze), impegnati nelle prove di nuoto (50 metri a stile libero) e corsa (400 metri in un percorso che include anche ostacoli).
Soddisfazione per il risultato raggiunto dai giovani vibonesi è stata espressa da Renato Facciolo, delegato Fipm Calabria: «La gara è stata molto combattuta. Vinta la prova di nuoto, anche se di poco sul Piemonte, nella fase di corsa abbiamo visto, in un terreno scivoloso, una scivolata di Gaia nella prima frazione, mentre Antonino pur prendendo una storta ha terminato gloriosamente la sua parte. Ed ecco poi ad una bella rimonta di Veronica e di Matteo, che ci hanno permesso di conquistare un bellissimo bronzo sfiorando l’argento». Buoni i propositi per le prossime sfide: «Tutto questo fa presagire un buon futuro per il Pentathlon moderno calabrese, che per il momento gode di questo prestigioso risultato».