Ad una manciata di giorni dagli incontri tra il commissario straordinario Fusaro, i parlamentari D’Ippolito e Furgiuele e le associazioni e squadre sportive, sono stati affidati i lavori necessari a ripristinare l’agibilità del Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme. Come aveva anticipato a laCNews24, Massimiliano Serrao, copresidente del Basketball Lamezia, oltre che esponente del comitato Sì allo Sport, da lunedì gli uffici di via Perugini hanno preso a lavorare in accelerazione per permettere allo sport lametino di riprendere a respirare, sospinti, da quanto scrivono nero su bianco, da motivazioni di ordine pubblico. Oggi sull’albo pretorio dell’ente comunale l’affissione della determina con la quale i lavori, per un totale di 34. 361 ,86 euro, sono stati affidati al Consorzio Stabile Infrastrutture Meridionale.

 

«Non appare trascurabile – si legge nell’atto - alla luce delle manifestazioni di protesta già registratesi da parte dei rappresentanti delle società e dei supporters, e del nugolo di genitori degli atleti facenti parte delle rappresentative giovanili delle squadre, il profilo del reale ed imminente rischio del turbamento dell'ordine pubblico che un ulteriore prolungamento dell'inerzia dell'Ente potrebbe ingenerare. E' doveroso ed obbligatorio pertanto, nel pieno rispetto della normativa di settore, ovviare al potenziale pericolo». Una motivazione quella relativa all’ordine pubblico sollevata dal deputato leghista Domenico Furgiuele che a margine degli incontri avvenuti in Comune aveva spiegato come la chiusura di impianti e stadi potesse mettere in movimento una massa di almeno cinque mila persone. Per quanto riguarda nello specifico, invece, la questione stadi si è insediata, anche questa in tempi record, una commissione che dovrà ispezionare le strutture per verificare le reali ed effettive condizioni di agibilità e quanto queste possano eventualmente pregiudicarne l’uso per allenamenti e partite.

!banner!


Sulla vicenda, intanto, è intervenuto l’ingegnere Pasquale Materazzo che in un nota ha stigmatizzato il fatto che il mancato accatastamento delle strutture e il mancato adeguamento energetico possano influire sull’agibilità: «le finalità dei due adempimenti previsti per legge – scrive il professionista - non attengono alla sicurezza della struttura ma hanno valore informativo rispetto ad eventuali contratti di vendita, locazione, convenzioni o quant’altro».

 

Leggi anche: Lamezia: sport ostaggio di burocrazia e mancanze