L’insegnante in merito alla competizione andata in scena a Cinecittà racconta l’esperienza sportiva e invita i ragazzi alla riflessione: «Le medaglie sono importanti ma nono sono tutto. Qual che conta è fare squadra»
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Atlete calabresi brillano in occasioni del campionato nazione Pole and aerial word cup tenutosi a Cinecittà nei giorni scorsi. Sul podio anche le giovanissime della Asd dance e fly di Vibo Valentia e più nel dettaglio Nadia Sergi, Giulia Pugliatti, Gaia Carchedi, Chiara Fortuna e Sara Pintimalli. Hanno, altresì, partecipato al campionato Diletta Miceli e Aurora Lipari, dando prova di uno straordinario talento.
Su tutto ciò l’insegnante, Daniela Lopreiato ha voluto spendere qualche parola a riguardo: «In questo campionato ho visto partecipare centinaia di giovani e adulti, dei talenti al di fuori del normale ma anche qualche piccolo scricciolo con la voglia di imparare e di divertirsi. Questo mi ha fatto riflettere molto. Ho visto ragazze piangere, soffrire, sorridere e arrabbiarsi, per un esercizio fatto male, per una performance non perfetta, per un punteggio basso, per un punteggio alto, per non essere d’accorso con i giudici. Penso – aggiunge l’insegnante - che da un po' di anni a questa parte si è perso un po’il vero significato della competizione, il vero significato dello sport.
Arrivare in una competizione regionale, nazionale o mondiale sul podio ammetto che non è un qualcosa che ti lascia indifferente, ma cerchiamo di far capire a questi ragazzi che non è un podio che cambia la vita, non è una competizione che ci fa crescere non è un articolo che ci rende famosi. Ho visto le mie ragazze farsi forza una con l’altra, le ho viste unite del dolore, nella gioia, le ho sentite discutere su chi e perché una delle due si meritava di stare avanti o dietro, ho visto e sentito quello per cui lavoro ogni giorno essere una squadra. Quindi si orgogliosissima per i podi e per chi è arrivato qualche gradino più in basso, ma sono orgogliosissima di più delle mie atlete che hanno capito che il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo».
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