Il primato in classifica continua. Il Cittanova guarda tutti dall’alto nel torneo di Serie D, anche se non erano questi gli obiettivi di inizio stagione. Il sodalizio reggino, dopo la rivoluzione estiva, ha allargato il proprio raggio di azione, avviando programmi che abbracciano diversi settori. In campo si vuole vivere un’annata da protagonisti, pur sapendo che le squadre allestite per salire di categoria sono ben altre.

 

Intanto c’è questo primato da godersi. Un motivo di vanto e di orgoglio per tutti, a cominciare dal tecnico Pietro Infantino, capace di trovare le soluzioni giuste anche quando ha dovuto rinunciare a elementi di peso e valore. Domenica contro il Licata, per esempio, erano out Cosenza e Viola, ma la squadra ha vinto lo stesso.

 

Crucitti e compagni hanno iniziato il torneo con tanta voglia di far bene e sono così arrivati tredici punti in cinque giornate, che valgono il primato solitario in classifica.

 

Con un pizzico di attenzione in più, i giallorossi avrebbero potuto fare bottino pieno. Basti pensare agli errori commessi con l’Acr Messina, in una gara nella quale ci si è fatti recuperare due reti di vantaggio.

 

L’inserimento di Viola nel reparto offensivo ha aumentato la forza della squadra, che poi ha preso anche Cosimo Cosenza, mettendo peso in mediana.

 

E se in fase difensiva i meccanismi iniziano a funzionare (un solo gol subito nelle ultime quattro partite), c’è un attacco che fa paura: in pochi possono permettersi elementi del calibro di Crucitti e Viola, Silenzi e Dorato. Tutti e quattro, insieme, hanno messo a segno già 11 reti.

 

Squadra solida. Società compatta. Tecnico con le idee chiare. Adesso il problema principale sarà quello di contenere l’entusiasmo. Ma considerando il momento che stiamo vivendo, un sorriso in più non guasta.