Il calcio dilettantistico calabrese si arricchisce sempre di più di calciatori sudamericani e argentini in particolare. Diverse le sorprese liete di questa stagione fra Eccellenza e Promozione soprattutto. In quest’ultimo torneo dalla scorsa giornata di campionato, in vetta alla classifica marcatori c’è anche il centravanti del Melicucco, Matias Barolo, arrivato a quota 19 reti. Come la gran parte degli argentini giunti in Calabria, si è subito ambientato: «Questo è un campionato tosto, simile a quello nel quale giocavo in Argentina, prima di venire qua. A me piace giocare così, con tale livello di fisicità e carattere. Ho trovato un torneo con molte squadre di spessore, che giocano bene e mi sono inserito senza problemi».

Ha preso subito confidenza con la porta avversaria e anche con la lingua italiana, migliorando con il tempo. Il campionato di Promozione, girone B, ha trovato un centravanti che vede la porta con relativa facilità e che si sacrifica per la squadra. «È la prima esperienza per me in Italia e in Calabria – spiega Matias Barolo – e a livello personale credo di aver fatto finora una buona stagione. Con la squadra, invece, avremmo potuto fare meglio, ma spero si possa migliorare in queste ultime giornate per centrare l’obiettivo della salvezza. Detto ciò, mi sto trovando bene con tutti».

Il pensiero va agli affetti lontani e agli obiettivi da raggiungere: «Sì, in Argentina c’è la mia famiglia, c’è la mia ragazza e ci sono tutti gli amici. Ma sono contento di aver fatto nuove amicizie anche in Italia. Qui al Sud soprattutto ci sono molti argentini e il mio obiettivo è quello di crescere e di migliorare». E domenica proprio in occasione della sfida di campionato fra il Melicucco e il Capo Vaticano, l’uno di fronte all’altro si ritroveranno i due bomber al comando della classifica marcatori: Matias Barolo da un lato e Diego Surace dall’altro.