Nel recupero della decima giornata la squadra rossoblù si mostra concreta e cinica e conquista tre punti pesanti con una rete per tempo
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Una vittoria che fa classifica e soprattutto morale. Il tour de force continua, ma volge al termine e nell’ultima gara infrasettimanale di questa fase convulsa e ricca di impegni, la Vibonese piazza un colpo pesante in quel di Caserta.
Campania fortunata per la squadra di Galfano, che aveva già vinto in trasferta contro la Cavese.
Stavolta anche un pizzico di fortuna per i rossoblù, i quali rischiano di andare sotto nel primo tempo, vengono tenuti in piedi da Marson e quindi colpiscono al momento giusto, allo scadere di entrambe le frazioni. Ci voleva proprio, questa vittoria. E quando serve, allora è bene vincere anche così, contenendo, soffrendo e ripartendo per colpire al momento opportuno.
Galfano ripropone la stessa formazione di sabato scorso, che ha tenuto testa alla Ternana. In campo quindi con il 3-4-3, con Laaribi, ex della gara, e Ambro in mediana. Nulla da fare per Tumbarello. Dall’altro lato il tecnico Guidi ricorre al 4-3-3.
Primo tempo
Subito Casertana al tiro al 1’ con Bordin, che sfiora il palo. Vibonese comunque viva e aggressiva. Campani pericolosi al 17’ con Cuppone il cui diagonale, su assist di tacco di Varesanovic, termina alto. Ospiti manovrieri, ma senza riuscire a tirare in porta, al contrario dei locali, pericolosi in contropiede con Cuppone, che sollecita Marson. Dall’altro lato al 25’ da dimenticare la conclusione di Plescia su cross di Mahrous.
Gli inserimenti della Casertana, con il passare del tempo, iniziano a farsi più insistenti e pericolosi. Al 27’su assist di Icardi, Varesanovic non riesce a deviare di testa, solo, a pochi passi da Marson. Vibonese inoffensiva. Casertana pericolosa al 39’ quando Hadziosmanovic si inserisce nei tempi giusti e scarica in porta un diagonale che Marson respinge di piede. Poi ci prova anche Icardi e ancora il portiere rossoblù risponde.
Al 43’ angolo di Laaribi, testa di Redolfi, parata. Sul proseguo dell’azione Laaribi sbaglia un passaggio e la Casertana parte velocissima in contropiede, cinque contro due! Il pallone per colpire capita a Pacilli, però Marson respinge alla grande.E qui scatta la classica legge del calcio “gol sbagliato, gol subito”. Passano infatti pochi secondi e Mahrous da rimessa laterale mette al centro, Konate di testa anticipa Plescia, il pallone spiove in area e Berardi è il più lesto di tutti a metterlo dentro con una precisa conclusione al volo.
Secondo tempo
Si torna in campo e il goleador non c’è: al suo posto Prezzabile. Un colpo preso durante il match costringe Berardi a lasciare anzitempo i giochi.
All’8 altro gol fallito clamorosamente dai falchetti, con Cuppone che in scivolata, su assist di Icardi, calcia a lato di poco. Un minuto dopo Marson sventa su Pacilli. Quindi Galfano rinforza la difesa: dentro il centrale Bachini e fuori il mediano Ambro.
Al 16’ dalla distanza ci prova Bordin e Marson con i pugni devia in corner. La gara prosegue con qualche sterile tentativo dei campani e una Vibonese che attende e contiene.
Il piano di Galfano è questo: attendere, contenere e magari colpire per chiudere i giochi. Il piano riesce, perché i campani calano vistosamente e sbattono contro la migliore organizzazione dei rossoblù ospiti. E questo colpo a Caserta prende forma definitiva al 40’ quando Rasi crossa in avanti per Plescia che se ne va sulla fascia, entra in area e con un preciso diagonale gonfia la rete.
Per la Vibonese sono tre punti pesantissimi.
Tabellino
CASERTANA – VIBONESE 0-2
CASERTANA (4-3-3): Avella, Hadziosmanovic, Konate, Carillo, Polito (2’st Setola); Varesanovic, Bordin (30’st Matese), Izzillo (13’st Origlia); Pacilli (30’st Santoro), Cuppone (13’st Castaldo), Icardi. A disp. Dekic, Zivkovic, Petitto, Buschiazzo, De Sarlo, Ciriello, De Lucia. All. Guidi
VIBONESE (3-4-3): Marson, Sciacca, Redolfi, Mahrous (37’st Vitiello); Ciotti, Ambro (11’st Bachini), Laaribi, Rasi; Berardi (1’st Prezzabile), Plescia, Statella (26’st Parigi). A disp. Mengoni, Spina, La Ragione, Falla, Leone, Di Santo, Montagno Grillo, Mancino. All. Galfano
ARBITRO: Zucchetti di Foligno (D’Angelo e Bianchini di Perugia; 4°ufficiale: Perri di Roma)
MARCATORI: 44’pt Berardi, 40'st Plescia
NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti Polito, Bordin (C), Mahrous (V). Espulso Carillo (C) per fallo su chiara occasione da rete al 49’st. Angoli: 3-4. Rec. 0’pt e 4’st