REGGIO CALABRIA - Arriva la pronta reazione del presidente della Reggina, Lillo Foti, alla penalizzazione di 4 punti, inflitta alla squadra amaranto nei giorni scorsi. Il numero uno della formazione reggina si dice molto amareggiato ed arrabbiato per l’ennesima ingiustizia che colpisce la sua società, tanto da avere la voglia di abbandonare e passare la mano ad altri. Lo sconforto che emerge dalle prime parole di Foti, lascia poi spazio al suo proverbiale orgoglio ed alla voglia di reagire: “Non mollo – afferma – e stavolta vado fino in fondo. Abbiamo già presentato ricorso e non intendiamo pagare in prima persona responsabilità che non sono nostre”.

 

Secondo il presidente del club dello Stretto, infatti, la Reggina ha già pagato il suo debito con la giustizia sportiva nello scorso campionato, per quanto riguarda le mensilità di novembre e dicembre 2013; “mi aspettavo di essere penalizzato per le sole mensilità di gennaio e febbraio 2014”. E poi un affondo sul cosiddetto “sistema”: “il mondo del calcio è strano, si premia solo chi bara mentre chi si comporta onestamente viene costantemente perseguitato come succede a noi. Ma è arrivato il momento di dire basta – incalza Foti – e seguirò in prima persona la vicenda recandomi a Roma. Il presidente amaranto non molla e, anzi, rilancia e promette battaglia, soprattutto in previsione di una possibile futura penalizzazione di un punto che potrebbe arrivare nei prossimi giorni, per la tardiva presentazione della fideiussione per l’iscrizione al campionato in scorso.