Una rete sicuramente non voluta. Un gol a sensazione, quello realizzato da Luigi Silvestri, palermitano doc, nella gara vinta dall’Avellino contro i rosanero. Voleva spazzare a centrocampo e invece il pallone si è infilato in porta, con la complicità del portiere Pelagotti. Con la rete dell’ex difensore della Vibonese, l’Avellino piega un Palermo in difficoltà e avvicina il Bari, che a sua volta rimane in crisi. La Viterbese passa al San Nicola con Murillo e stacca la Vibonese. E intanto il presidente De Laurentiis dà il benservito ad Auteri.

Il colpo a Potenza firmato da Del Prete consente al Foggia di conquistare la quarta posizione in classifica, davanti al Catanzaro, che grazie a Carlini, e ad un errore della Vibonese, vince il derby e rilancia le proprie ambizioni. Il Catania, che ha osservato il turno di riposo, viene agganciato dal Teramo, ma gli abruzzesi non vanno al di là del pari, in casa, con il Monopoli, avanti con Guiebre. Dagli undici metri Pinzauti ristabilisce la parità per l’1-1 conclusivo.

Vittoria e sorpasso per la Juve Stabia, capace di imporsi in casa della Virtus Francavilla grazie alla rete di Orlando nel finale. Momento difficile per la Turris, che almeno stavolta non perde ma rischia grosso, quando il Bisceglie passa in vantaggio con la rete di Errico Altobello, altro difensore ex della Vibonese, per quello che è l’ennesimo gol di giornata segnato sugli sviluppi di un angolo. Nella ripresa la formazione ospite raddoppia con Cittadino su calcio di rigore.

A pochi minuti dal termine Giannone, ex Catanzaro, rimette in corsa i campani con un gran tiro dalla distanza. Nel recupero ecco la rete del due a due di Persano, e Bisceglie che vede svanire una vittoria che sembrava ormai alla portata. La Cavese di Campilongo continua la risalita. Nel derby con la Paganese è Gerardi nelle fasi iniziali della gara a siglare la rete che vale tre punti pesanti e anche il sorpasso in classifica. Nel posticipo, infine, la Ternana travolge la Casertana per 5-1. Apre Furlan e subito dopo arriva la rete del solito Partipilo. Allo scadere del primo tempo accorcia Dramane, ma nella ripresa in pochi minuti ancora Partipilo allunga per gli umbri e Raicevic cala il poker, mentre nel finale chiude i conti Peralta. E la capolista se ne va.