Sabato 24 luglio oltre 10 equipaggi hanno preso parte all'evento sportivo organizzato dal circolo velico conclusosi poi con una serata conviviale nella residenza privata dell'intellettuale
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“Il mare da dove nascono i miti”, quello cioè di Capo Vaticano, è stato teatro, sabato 24 luglio, della veleggiata omonima organizzata dal Vela Club Tropea in collaborazione con l'associazione Casa Berto.
Casa Berto è la residenza privata di Giuseppe Berto, scrittore scomparso nel 1978. Situata a pochi passi dal faro di Capo Vaticano, è il luogo simbolo della Calabria la cui bellezza legò per sempre l'ntellettuale veneto alla nostra regione. Ogni anno accoglie una biennale animata da registi, scrittori, giornalisti ed attori, magistrati e celebrità a lui legati per ragioni professionali ed affettive.
In questo anno intermedio, il Vela Club di Tropea di concerto con la figlia Antonia Berto, ha voluto istituire la veleggiata “Giuseppe Berto - Il mare da dove nascono i miti”: un evento sportivo pensato per navigare in famiglia e tra amici. Iniziato con la partenza di oltre 10 imbarcazioni dal porto di Tropea, si è concluso con l'arrivo allo scoglio del Mantineo – Capo Vaticano della vincitrice Baronesa di Vittorio e Francesco Focarelli. Al termine della veleggiata, un bagno collettivo nella rada antistante lo splendido scenario del Capo ha sottolineato appunto la filosofia amicale, rilassata e familiare dell'evento.
Il “raduno in mare” , fortemente voluto dal presidente di Circolo Sabatino La Torre, ed organizzato dai soci Monica La Torre ed Emilio Minasi, è stato anche e soprattutto un modo per rendere omaggio all'eredità culturale lasciata dallo scrittore a questo angolo di Calabria: pertanto in serata, dalle 19 in poi, una cinquantina di persone tra iscritti al Club ed amici della famiglia Berto sono stati loro ospiti, per un brindisi con ed un aperitivo servito nella macchia mediterranea a picco sul mare. Lo stesso luogo che per tanti anni è stato teatro di eventi, rassegne, salotti culturali e proiezioni cinematografiche.
A conclusione dell'evento, Antonia Berto,supportata dal marito Philip Smith, ha consegnato al Club una targa ricordo: un vassoio iscritto e decorato a mano, realizzato dal mastro ceramista Tommaso Papillo. Grande apprezzamento anche per i vini bianchi, mossi e fermi, che hanno accompagnato ogni momento della degustazione, messi a disposizione dalla Cantina Marchisa di Brattirò, di Renato Marvasi.