I rossoblù in nove per una intera frazione. Due espulsioni dirette per i ragazzi di Orlandi, più due espulsioni dalla panchina. E nel finale calcio di rigore contro. Finisce 0-2
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Il Rieti sbanca il Luigi Razza, inviolato da ben undici gare. La Vibonese, però, più che dai laziali, viene abbattuta dal direttore di gara, Pasciuta di Ravenna, che, al di lá delle due espulsioni (di Altobello, ineccepibile, e di Bubas, inspiegabile e quindi ingiusta) che hanno costretto i rossoblu a giocare tutta la ripresa in nove uomini, ha sostanzialmente arbitrato a senso unico. Ma andiamo alla cronaca della gara. A dare il benvenuto ai giocatori in campo, uno striscione della curva est rossoblu: «Orario indecente, il calcio è della gente». È l’espressione del disappunto per la gara infrasettimanale, alle 14.30, fissata dalla Lega. Ne risentono gli spalti, che non registrano affatto i confortanti numeri del week end, ne risentono le casse, ovviamente, ma anche e soprattutto lo spettacolo.
Mister Orlandi opta per il turn over
Restano in panca Malberti, Finizio, Camilleri, Melillo e Taurino, titolari invece Silvestri, Ciotti, Altobello, Collodel e Allegretti. Il Rieti recupera lo squalificato Marchi, mentre in panchina, scontato anch’egli un turno out imposto dal giudice sportivo, torna il tecnico Ezio Capuano. La Vibonese subito pericolosa, con un cross di Prezioso che Silvestri, di testa, ad un metro dalla porta, non riesce a spingere in rete. Trascorrono venti minuti soporiferi prima che la partita ritrovi un po’ di brio. Merito di una dormita della difesa rossoblu nel settore destro, ne approfitta Zanchi che spara a rete, ma Zaccagno è superlativo nel deviare in angolo. La gara si trascina brutta e lenta fino al 40’ quando il Rieti prova a sfondare sulla destra con Grillo il cui tiro cross basso è neutralizzato dall’attento estremo di casa. Quasi allo scadere è sempre Zaccagno a bloccare una punizione forte ma centrale di Zanchi. Prima del duplice fischio, ecco quindi la follia di Altobello che, dopo qualche piccola precedente scaramuccia, rifila un colpo in viso a Gondo e si guadagna un rosso diretto. Una ingenuità, quella del calciatore rossoblu, che peserà come un macigno sul resto di una gara destinata a nuove sorprese.
Così nella ripresa Orlandi è costretto a rivedere lo schieramento. Dentro, quindi, Malberti per Prezioso e Vibonese schierata con il 4-3-2. L’inizio di frazione, però, è thrilling: rosso diretto, dopo appena 58 secondi, per Bubas, per un contatto (ma le immagini registrate stavolta non giustificano affatto la decisione arbitrale) a Carpani. Vibonese, quindi, in nove e in campo con il 4-3-1. Sulla punizione successiva il Rieti colpisce l’incrocio dei pali, con un magnifico destro a giro di Maistro. Con due uomini in meno, la Vibonese soffre e le decisioni sempre avverse del direttore di gara non aiutano. All’11’ Malberti sfiora l’autorete con un colpo di testa all’indietro che fa la barba al palo. Al quarto della ripresa ancora Zaccagno protagonista nel deviare in angolo una conclusione di Marchi. Al 18’ Orlandi corre ai ripari: fuori Allegretti e Ciotti, dentro Taurino e Finizio.
Giornata da dimenticare per la Vibonese
Il gol per il Rieti, però, è nell’aria. Così Gondo sfonda nel settore destro della Vibonese e cross radente per Cernigoi che non può sbagliare ad un passo dalla linea di porta: è 0-1. Alla mezz’ora l’arbitro Pasciuta “grazia” Tito dopo un calcione a Cernigoi, ma “ripara” subito dopo espellendo dalla panchina della Vibonese il vice allenatore Modesto e il direttore generale Beccaria. In campo ormai è una gara delirante. Volano i colpi proibiti e si alimentano le zuffe. L’arbitro però non infierisce sulla Vibonese e si limita ad ammonire il reatino Marchi. Nel finale, malgrado tutto, sono i ragazzi di Orlandi a provare il forcing e a tentare il pareggio. Entrano in campo altri due difensori, Camilleri e Franchino, mentre Orlandi manda in avanti il generoso Silvestri a fare a sportellate con i difensori ospiti. Ma non è giornata e così al 45’ Franchino atterra Cernigoi in area ed è calcio di rigore. Dal dischetto Gondo spiazza Zaccagno per lo 0-2 che chiude definitivamente il match. Vibonese battuta e giornata da dimenticare.
Silvestro Comito