Due reti per liquidare la Cavese e conquistare tre punti che fanno classifica e morale. È una Vibonese che cresce quella che nel saturday night di Serie C regala ai suoi tifosi la seconda vittoria di campionato e la prima prestazione convincente della stagione. Decidono i gol di Camilleri al 35’ della prima frazione di gioco, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla sinistra battuto da Tito, e quello di Taurino al 20’ della ripresa, che chiude con lucidità una splendida azione di rimessa innescata dai compagni Bubas e Ciotti. Senza un pilastro come Silvestri, infortunato, mister Orlandi ridisegna la difesa, che non soffre, protetta da un centrocampo ben orchestrato da Obodo, Collodel e Prezioso. In avanti in ombra Bubas, malgrado la positiva e generosa prestazione di Melillo e Scaccabarozzi sulle mezze ali. Nella ripresa gli innesti di Taurino e Ciotti danno più nerbo alla manovra offensiva mentre gli ospiti sono costretti ad esporsi.

La Cavese, che fallisce un rigore al 28’ del primo tempo, dal canto suo mette in luce qualche buona individualità ma si dimostra fragile in costruzione, piegata da una Vibonese decisamente più squadra. I migliori Obodo, Melillo e Taurino (il cui ingresso ha stravolto positivamente la fisionomia offensiva dei suoi) per la Vibonese, Flores Hatley per la Cavese. I tifosi rossoblù hanno dedicato la vittoria alle tre vittime della tragedia di San Pietro Lametino e ad inizio partita hanno esposto lo striscione "Figli di una regione straziata dal dolore - Stefania, Cristian e Nicolò nel nostro cuore". Uno striscione per ricordare la giovane madre e i due figli uccisi dalla piena del Cantagalli è stato esposto anche dagli ultras della Cavese.

 

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