«Il dovere è fare punti anche con il Siracusa, il pareggio non serve a nulla». È l'imperativo del dg della Gioiese Francesco Sergi. Il gruppo viola ha il morale alto dopo la vittoria conseguita settimana scorsa nel proprio stadio ai danni del San Luca con il risultato di 2-1. I ragazzi guidati da mister Ciccio Cozza in settimana si sono allenati nella struttura di Gallico, poiché lì il terreno di gioco è in sintetico, così come sarà quello della gara di domenica alle 14:30. La trentunesima giornata del campionato di Serie D Siracusa-Gioiese si disputerà allo stadio "Meno Di Pasquale" di Avola (SR). La Lnd ha disposto che si giocherà a porte chiuse a causa degli incidenti provocati dai tifosi del Siracusa nel match precedente vinto 5-0 in casa del Licata.

Durante i disordini una bottiglietta scagliata dal settore ospiti ha perfino colpito un calciatore del Licata che successivamente è stato costretto ad abbandonare il campo. La società del presidente Alessandro Ricci ha preso le distanze e condannato fermamente l'accaduto definendolo «Spettacolo indegno». Agli aretusei sono stati inflitti anche 3 punti di penalizzazione. Adesso si trovano in seconda posizione a 61 punti tallonati dalla Vibonese a una distanza. La Gioiese con il successo nel derby con il San Luca raggiunge quota 7 punti. È ancora ultima in classifica, ma ha accorciato sul Castrovillari, che adesso dista soltanto 6 lunghezze a quota 13 ed è atteso dalla trasferta difficile al "Granillo" contro la Lfa Reggio Calabria attualmente in piena bagarre playoff.

«Andiamo ad Avola per fare risultato, sfruttando anche l'occasione che il Siracusa non potrà contare sul supporto del pubblico - afferma il Dg Francesco Sergi -. Vogliamo conquistare punti e accorciare ulteriormente sul Castrovillari, per poi mirare alla prossima in casa in cui affronteremo il Portici, una diretta antagonista per la salvezza».