La RN Florentia vince anche a Crotone dopo i rigori, ed è promossa in A1. I toscani tornano in massima serie dopo tre anni con il grande merito di non aver mai concesso a nessuno sconfitte in tutta la stagione. Al Crotone ben più dell’onore delle armi concesso da mister Minetti che al termine della gara sottolinea i grandi meriti degli avversari della RN L. Auditore Crotone: «Voglio complimentarmi con Crotone che al suo primo anno di A2 siano riusciti a giocarsi, eccome, la finale per il doppio salto - aggiungendo sulla sua squadra che non ha mai perso ne durante tutta la regular season, quanto nei play off - noi ci abbiamo messo tre anni per riandarci in questa massima serie, ma sono certo e me lo auguro che anche questa bella piazza ci potrà arrivare».

Confronto non del tutto diverso in questa gara due, rispetto a quello di sabato alla "Nannini" in cui i biancorossi di Luca Minetti avevano messo sotto gli avversari solo grazie ad una partenza bruciante con chiamate arbitrali discusse. Carlo Di Fulvio, questa volta ha fatto da vero mattatore dell'incontro con 6 reti, portando presto avanti i suoi: aprendo le danze e chiudendo il primo parziale inframezzato dal guizzo di Caliogna. Ma così come all’andata, i pitagorici non si smontano mai, e nel terzo tempo accade di tutto: il centroboa Lapenna graffia addirittura per il +2, con l'unico goal dei suoi in partita; Di Fulvio non ci sta ed accorcia subito ma a ristabilire le distanze ci pensa Chiodo.

In meno di 1' i gigliati trovano il pari con De Mey ed ancora il figlio e fratello d'arte pescarese (papà Franco è il primo olimpionico e ora allena Pescara, mentre il fratello Francesco è bronzo olimpico ed assoluto protagonista con la Pro Recco) è lesto ad 1' dall'ultimo riposo breve ad insaccare il 7-7 dopo l'ennesima bordata di Privitera che fa tripletta. Negli ultimi 8' prevale la tensione che diventa bollente e non solo per l'alta posta in palio, le due difese reggono e la prima a capitolare è quella fiorentina per mano dell'ispirato Caliogna che fa anche lui tris. Gli squali vedono gara 3 ma il solito Di Fulvio non ci sta e trova l'8-8.

Nell'ultima azione dell'incontro dopo un time-out locale, non è mancato il giallo negli ultimi centesimi con gli squali che erano passati in vantaggio (9-8), ma il gol è stato annullato perché realizzato da tiro piazzato che gli arbitri contestano per un doppio passaggio che invece la squadra di casa reclama per l’evidente deviazione sul tiro. Così la prodezza di Privitera che da centrovasca aveva trovato, di prima intenzione, il bersaglio grosso con deviazione viene annullata decretando i rigori dove i padroni di casa sbagliano due volte, evidentemente scarichi per le veementi ma sempre accettabili proteste che hanno prodotto l’espulsione di La Penna.

Si perde così la possibilità di un sogno che si sarebbe potuto prolungare in gara tre. Ma i ragazzi dei fratelli Arcuri sono stati davvero grandi a non perdere le staffe, e solo momentaneamente, dopo un goal annullato a soli 8 centesimi del finale, rimanendo consapevoli, corretti e lucidi anche nel dopo gara con Mister Checco che ringrazia tutti gli operatori della piscina e suo fratello, il presidente Vincenzo Arcuri, che sottolinea comunque, come per tutto il movimento pallanuotistico calabrese, è stata una incredibile stagione che non deve essere giudicata un punto d'arrivo ma l’inizio di un positivo viatico in occasione delle prossime.

Tabellino

R.N. Lucio Auditore - R.N. Florentia  10-12 (dopo i rigori)

Rigori: Carlo di Fulvio (R.N. Florentia) gol 9-8; Privitera (R.N. Lucio Auditore) gol 9-9; Sordini (R.N. Florentia) gol 10-9; Chiodo (R.N. Lucio Auditore) gol 10-10; De May (R.N. Florentia) gol 11-10; Tcak (R.N. Lucio Auditore) palo; Andrea di Fulvio (R.N. Florentia) gol 12-10; Orlando (R.N. Lucio Auditore) parato.

R.N. Lucio Auditore: Vasavino, Chiodo (1 goal), Abela, Zovko, Candigliota, Tkac, Giacoppo, Spadafora, La Penna (1 goal), Privitera (3 goal), Orlando, Caliogna (1 goal). Palermo, Marrazzo. All. Checco Arcuri

R.N. Florentia: Cicali, Generici, Stocco, Di Fulvio (6 goal), De Mey (1 goal), Calamai, Turchini, Cardoni, Chemeri, Benvenuti (1 goal), Sordini, Di Fulvio, Gioia, Mancini. All. L. Minetti

Arbitri: Navarra – Giacchini