Alla squadra di Zauli bastano due goal dei due bomber (uno per tempo) per regolare la formazione di Lerda che accorcia solo nel finale. Nemmeno 10 minuti con l’uomo in più per il doppio giallo a Leo fanno meritare il pari agli ospiti
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Quindicesima giornata del girone C della Lega Pro con l’amarcord di Franco Lerda che torna a Crotone dopo l’esonero della scorsa stagione in favore dell’attuale tecnico Zauli. Entrambi i mister con qualche problema di formazione sciolto solo all’ultimo per le assenze croniche a cui si sono aggiunte quelle di Bove (per il Crotone) e di Volpe (per il Potenza).
Primo Tempo
Inizia forte il Crotone con cambi di campo ed aggressività che mettono subito in apprensione il Potenza che però al 4’ spreca con Di Grazia che scivola al momento della conclusione in ripartenza su imbeccata di Saporiti. Ma insiste la squadra di Zauli che schierata a 4 dietro, sembra far partire gli esterni con più scioltezza. All’8’ è Giron a concludere a rete trovando una deviazione che poteva far male e trova solo l’angolo. Vinicius in regia lascia i tre trequartisti pressare alto ed a distribuire palle per le punte che però sono al momento ben controllate dai tre dietro del Potenza. Ma al 13’ Tumminello fa tutto da solo: raccoglie una respinta corta dal limite e fa partire un missile che va sotto il sette alla destra di Alastra chiamato in causa da Lerda al posto di Gasparini.
C’è ora entusiasmo e D’Ursi è fermato solo da un bell’intervento in scivolata di Armini. Il Potenza non riesce a reagire tenuto lontano dalla porta di Dini impegnato solo da lontano. Al 22’ Sbraga non è pronto sulla smanacciata di Dini sul terzo angolo ospite. Poi nuovamente Crotone in pressing prima con Tumminello e poi con Vinicius e con un tocco di braccio di un difensore lucano in area che poteva essere galeotto. Al 27’ Alastra è determinante in uscita su un tre contro uno che avrebbe dovuto essere capitalizzato da Tumminello, D’Ursi e Gomez. Due minuti più tardi lo spreco è ancora peggio con D’Ursi che manda alle stelle sempre con l’uomo in più in area. Fino al 40’ è comunque solo il Crotone ad essere pericoloso con Tumminello che colpisce anche il palo su una bellissima azione tutta di prima Vinicius, Giron ed appunto Tumminello che spara sul montante alla destra di Alastra che dopo è anche salvato da una ribattuta dei suoi su conclusione poco fuori l’area piccola di Gomez. Al Potenza solo un occasione con sinistro al volo di Galliani dal limite su un cross proveniente dalla sinistra, e la palla che sfiora il palo e la beffa. Negli ultimi minuti il Crotone pensa a palleggiare più basso per far uscire il Potenza con un Vinicius che sale in cattedra anche in fase di interdizione. Il peccato, per gli squali, è terminare con una sola rete di vantaggio.
Secondo tempo
Lerda fa entrare subito Schiattarella al posto di Saporiti che è subito ammonito per proteste su un’azione per cui reclamava il rigore (che forse pure ci stava) ma solo dopo un evidentissimo fallo precedente su Tribuzzi. Il Crotone deve stare attento ora perché gli sprechi del primo tempo non lo costringano ad una gara di rimessa, visto che di fronte ha calciatori di valore e di esperienza come Caturano che, pescato da Di Grazia, va vicino il pari con un tocco quasi di biliardo in scivolata. Ma la giornata è quella giusta ed al 9’ Guido Gomez, servito in corsa sulla destra da Tumminello, entra fino a quasi dentro l’area piccola verso Alastra senza indugi e sferra il destro raddoppiando. Nonostante Lerda cambi un terzino ed una mezzala per due attaccanti come Acensio e Volpe, il Crotone fino al 70’ non rischia nulla se non su un cross (sbagliato) proprio di Volpe che va a stamparsi sulla traversa.
I padroni di casa tornano a controllare la gara anche attraverso il possesso grazie anche ai cambi di Felippe (per uno stremato e bravissimo Vinicius) e di Cantisani per Gomez. Anche Tribuzzi (come Tumminello) prende un giallo per simulazione di un tocco in area che sembrava almeno dubbio, entrambi salteranno, perché diffidati, la trasferta di Brindisi alla prossima sedicesima. Ed all’84’ Volpe accorcia su un cambio di lato dove Leo ed i suoi macchiano una gara quasi perfetta che diventa (quasi) da paura con il doppio giallo a Leo per un pestone che costringe Zauli a richiamare Cantisani entrato da poco per inserire Spaltro. Comunque nemmeno nei 5 di recupero il Potenza riesce a creare per meritare il pari che, anzi, Dini impiega per far apprezzare che sia capace di uscire dalla sua area piccola.
Il tabellino
CROTONE (4-3-1-2): Dini; Leo, Loiacono, Papini, Giron; Petriccione, Vinicius (dal 75’ Felippe), Tribuzzi; D’Ursi; Tumminello (dall’81’ Vuthaj), Gomez (dal 75’ Cantisani dall’87’ Spaltro). Allenatore: Lamberto Zauli
POTENZA (3-5-2): Alastra; Armini, Sbraga, Gyamfi; Pace (dal 54’ Acensio), Varrengia, Saporiti (dal 46’ Schiattarella), Candellori (dal 75’ Steffè), Di Grazia (dal 56’ Volpe); Caturano, Gagliano (dall’82’ Rossetti). Allenatore: Franco Lerda
RETI: Tumminello (KR) al 13’; Gomez (KR) al 54’; Volpe all’84’;
ARBITRO: Matteo Centi
AMMONIZIONI: Leo (KR) al 33’; Papini (KR) al 45’; Gagliano (PZ) al 45’; Schiattarella (PZ) al 48’ s.t.; Caturano (PZ) al 63’; Tumminello (KR) al 75’; Tribuzzi (KR) al 79’
ESPULSIONI: Leo all’86’ per doppio giallo